“Il mestiere del conoscitore. Federico Zeri”, il titolo del convegno dedicato al grande studioso e storico dell’arte, autore di centinaia di scritti dedicati soprattutto all’arte figurativa italiana dal Trecento al Settecento
BOLOGNA – La Fondazione Federico Zeri ricorda il grande studioso, a vent’anni dalla scomparsa, con una serie di iniziative, tra cui la giornata di studio aperta al pubblico e ad accesso libero “Il mestiere del conoscitore. Federico Zeri”, sabato 22 settembre, alle 10, alla Fondazione Federico Zeri (P.zzetta Giorgio Morandi, 2 – Bologna).
La giornata, a cura di Andrea Bacchi, Daniele Benati, Mauro Natale, è il quarto appuntamento di un ciclo dedicato ai gradi conoscitori della storia dell’arte italiana e sarà aperta dai saluti del Rettore Francesco Ubertini e del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività culturali On. Lucia Borgonzoni. A seguire, gli interventi di Andrea Bacchi, Direttore Fondazione Federico Zeri, Daniele Benati, docente del Dipartimento delle Arti Unibo, Mauro Natale, docente presso l’Università di Ginevra, emerito, per parlare di: “Zeri e i falsi: passione, rigore, provocazione”, “Problemi emiliano-romagnoli fra XIV e XV secolo”, “Zeri e le periferie artistiche: Donato de’ Bardi”.
Al centro del convegno, il tema della connoisseurship intesa come esercizio di scrutinio visivo, alla base delle discipline storico artistiche e indissociabile dall’azione di conservazione e tutela. Un tema intrinseco all’attività di Zeri e che la Fondazione a lui intitolata intende proseguire e trasmettere alle nuove generazioni di studenti.
La Fondazione Federico Zeri è un centro di ricerca e di formazione specialistica nel campo della Storia dell’arte. Oltre a divulgare l’opera e la figura di Federico Zeri, mira a valorizzare la tradizione dei conoscitori a Bologna, che vanta personalità di assoluto rilievo come Roberto Longhi, Francesco Arcangeli, Carlo Volpe.
La giornata di studio è resa possibile grazie al contributo degli Amici di Federico Zeri un gruppo di collezionisti, studiosi e appassionati che da anni sostiene con generosità l’attività scientifica della Fondazione. È prevista la pubblicazione degli atti nella collana Nuovi Diari di Lavoro edita dalla Fondazione Federico Zeri con il contributo dell’Associazione Antiquari d’Italia.
Tra gli appuntamenti di ottobre e novembre, la rassegna “Federico Zeri in TV” a cura di Nino Criscenti con interventi di Andrea Bacchi, Tomaso Montanari e Anna Ottani Cavina. Tre serate di filmati, interviste e documentari dagli archivi Rai Teche, ospitate a Bologna (DAMS LAB, piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b).
Maggiori informazioni sulla Fondazione e Federico Zeri: www.fondazionezeri.unibo.it.