Inaugura giovedì 16 giugno alle 18.30 presso il Fontanone di Faenza “Pelosa”, mostra collettiva sull’istinto e la protezione
FAENZA (RA) – Pelosa sarà la prima delle mostre proposte dal progetto ‘’Una prospettiva estiva per il Fontanone’’ a cura dell’Associazione Culturale Fatti d’Arte. L’obiettivo è quello di portare una serie di proposte espositive che trattino temi del contemporaneo come l’empowerment femminile, la maschera come superficie esistenziale nell’era social e tante altre che verranno trattate nel corso dei vari happening. Oltre a dare spazio ad artisti emergenti e affermati del territorio, il progetto vuole mettere in relazione la forte rete culturale faentina portando ospiti speciali, musica e tanto altro.
La mostra Pelosa vede protagoniste 4 artiste, che si sono immerse nella tematica lasciandosi ispirare e collocandosi nelle aree espositive, uscendo anche dallo spazio convenzionale come l’installazione Pelo Pudico al centro della Rotonda. Un’installazione che rivendica il suo spazio e preannuncia la mostra che si trova all’interno del Fontanone.
Espongono: Arianna Zama, Ilaria Minelli, Camilla Carroli e installazione di Laura Rambelli. La curatela e il testo critico sono a cura di Filippo Maestroni.Direzione Artistica Veronica Bassani
“Il pelo, la primitiva vestige del nostro corpo; da feticcio del desiderio a disprezzabile dettaglio estetico, da pudico indumento di una Maddalena penitente a ispida bandiera di ribellione e indipendenza. Ci è sembrato doveroso affrontare una mostra su questo tema, in questo periodo storico in cui pensiamo di poterci distaccare dalla natura bestiale dell’uomo; attraverso la negazione di essa, negazione della violenza diretta, negazione della morte, persino davanti a guerre e epidemie, lontane o vicine siamo sempre di fronte alla convinzione di poter diventare divinità lisce, asettiche, perfette. Ma non è così: la peluria, il ritorno alla natura o la consapevolezza di farne parte, sarà la chiave di questa mostra. Quattro artiste si confrontano sul pelo come elemento ancestrale di un’identità umana la cui animalità è ancora presente, a volte celata e in attesa di colpire, a volte visibile a tal punto da creare istintivamente il distacco da qualsivoglia predatore. Colorate bestie totemiche, spiriti guida su tela, daimon d’artista; proiezioni di questo nostro legame indissolubile con il primordiale istinto di sopravvivenza e affermazione.
Pelosa sarà visitabile fino al 30 giugno 2022, i giovedì sera e nel weekend dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 o su prenotazione.
Inoltre sono previsti diversi eventi collaterali che avranno luogo nel giardino interno del Fontanone il giovedì alle 18.30:
- Giovedì 16 giugno inaugurazione e concerto delle Croque Madame
- Giovedì 23 giugno concerto di Iza&Sara trio
- Giovedì 30 giugno finissage, chiacchierata con le artiste e ospite speciale Viola Emaldi a seguire concerto di E mi surela
Giovedì 16 giugno inaugurazione e concerto delle Croque Madame
“Croque Madame” e’ un’originale toast francese dal gusto irresistibile e croccante, “street food” per eccellenza. Ora è anche il nome di un trio vocale, che attraverso la polifonia, unisce ingredienti musicali provenienti da culture diverse.. Un viaggio dallo Swing, alla Bossa, fino ai canti popolari del Sud Italia. Un mix scoppiettante e divertente dal tocco tutto femminile
https://youtu.be/W95GUjXll
Fra gli animatori della manifestazione ci sarà anche Condens , l’associazione che ha curato la scorsa estate le degustazioni di vino didattiche al Museo Carlo Zauli. Anche al Fontanone sarà possibile assaporare vini del territorio in occasione dei tre giovedì sera.