Gli inventori del domani protagonisti della premiazione dei progetti del Giardino delle imprese sulla filiera pr oduttiva della frutta in Emilia-Romagna. A seguire Startup Weekend Bologna, Unibo Launch Pad 11-12-13 dicembre 2015
BOLOGNA – Un weekend all’insegna dell’innovazione, della sperimentazione, della creatività e del saper fare. Una maratona di 60 ore rivolta ai giovani che ha per protagonisti innovatori, accademici, sviluppatori, imprenditori. La tre giorni si svolge a Opificio Golinelli, la nuova cittadella per la conoscenza e la cultura di via Paolo Nanni Costa, da venerdì 11 a domenica 13 dicembre.
La Fondazione Golinelli, che punta sull’insegnamento della cultura d’impresa e sullo sviluppo di idee imprenditoriali dei giovani, promuove e sostiene tre diversi appuntamenti attraverso il Giardino delle imprese, area progettuale della Fondazione dedicata alla valorizzazione delle creatività e dei talenti: la premiazione e il finanziamento dei lavori del Giardino delle imprese; lo Startup Weekend Bologna e la presentazione finale dei progetti accelerati dal programma Unibo Launch Pad.
Giardino delle imprese: finanziamento dei migliori progetti, ingresso libero
www.giardinodelleimprese.it
Venerdì 11 dicembre, dalle 15 alle 18.30, si tiene l’evento di premiazione e finanziamento dei progetti realizzati dai 60 studenti del III e del IV anno delle scuole secondarie di secondo grado che hanno partecipato alla seconda edizione del Giardino delle imprese. Avviato il 29 giugno 2015 alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna – con un campo estivo di 60 ore di lezione tenute da docenti, ricercatori, comunicatori, designer, imprenditori – Giardino delle imprese conclude la seconda fase autunnale con l’annuncio dei progetti che entreranno nell’acceleratore del Giardino per essere sviluppati concretamente. Dieci in tutto i progetti finalisti, a disposizione ci sono 24 mila euro. Una giuria composta da membri esterni afferenti alla Fondazione Golinelli, H-Farm, Unindustria Bologna e Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro, sceglie fino a 3 progetti vincitori che riceveranno un finanziamento di 8 mila euro ciascuno. I tre migliori diventeranno veri e propri esperimenti di imprenditorialità ed entreranno nell’acceleratore a Opificio Golinelli che offre per altri 12 mesi sostegni, consulenza e tutorship.
I ragazzi – provenienti da 17 scuole della regione Emilia-Romagna – sono stati chiamati a sviluppare soluzioni innovative per supportare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore alimentare italiano, con l’obiettivo di migliorare la filiera produttiva della frutta in Emilia-Romagna. L’idea era da sviluppare partendo dagli scenari di consumo contemporanei, focalizzandosi sugli strumenti di confezionamento, marketing, distribuzione e vendita. Obiettivo: rendere la frutta locale un prodotto commercialmente più appetibile nei mercati globali, valorizzando la qualità del Made in Italy, senza comprometterne le caratteristiche organolettiche.
Questi i dieci progetti, illustrati venerdì dal giornalista Andrea Rinaldi.
Fruïter: è una applicazione che permette la localizzazione dei mercati di frutta più vicini al cliente condividendone poi l’acquisto sui social; Healthy Fruit: piattaforma d’aiuto per i gruppi solidali nell’acquisto di frutta di stagione, a km 0 con consegna rapida e mezzi ecologici; Frueater: fast food in centro, con piatti a base di frutta biologica di stagione; Jofruit: confezioni giocattolo per rendere accattivante la frutta agli occhi dei bambini; Adotree: piattaforma web per adottare un albero e ricevere la frutta prodotta dall’albero stesso; Aemilia: locale che serve solo piatti a base di frutta, di qualità e stagionale, con un occhio attento al design; B.I.O. Fruit: distributore automatico che eroga macedonie o frullati di frutta direttamente dalla materia prima stoccata all’interno del distributore; Future Fruit: punti vendita mobili nei quali trovare frutta di stagione tagliata a pezzi, pronta per diventare macedonia, in una confezione caratteristica che richiama la città in cui ci si trova; Fruitall: applicazione mobile per portare online i venditori di prodotti ortofrutticoli così da metterli in contatto con i consumatori per l’acquisto via web; FruFight: gioco per smartphone e tablet destinato a bambini e ragazzi (5-18 anni) per educare sull’importanza della frutta.
“Dico ai giovani imprenditori del futuro – spiega Marino Golinelli, fondatore e presidente della Fondazione Golinelli – di prepararsi senza paura a un mondo imprevedibile e in continuo movimento. Sono loro gli attori del domani”.
Giardino delle imprese è la scuola informale nata nel 2013 per volontà della Fondazione Golinelli e gestita dal Trust Eureka. Si rivolge a studenti del III e del IV anno delle scuole secondarie di secondo grado e da febbraio 2016 partirà il percorso universitario Giardino delle imprese-Icaro, palestra di imprenditorialità con workshop, lezioni e sperimentazioni. Partner del Trust Eureka, oltre al Comune di Bologna e H-Farm, per l’edizione 2015-2016 sono Unindustria Bologna, Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro, Alfa Wassermann, Cast, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna. Per la parte scientifica collaborano ASTER, consorzio regionale per l’innovazione, CINECA, Istituto Italiano Imprenditorialità, Marconi Institute for Creativity, FabLab Bologna-MakeInBo. Patrocinio di Expo Milano 2015 e Bologna City of Food.
Startup Weekend Bologna, iscrizione obbligatoria
http://bit.ly/StartupWEBo2015
Hai un’idea di startup ma non hai un team? Hai un’idea di business ma hai bisogno di uno sviluppatore che ti aiuti a completarla? Trampolino di lancio per farsi conoscere dal punto di vista professionale, Startup Weekend è un evento internazionale che ha già visto nascere startup innovative in tutto il mondo grazie a UP Global (http://www.up.co/) e Google for Entrepreneurs (https://www.googleforentrepreneurs.com/). Il format prevede eventi della durata di 54 ore che si svolgono in un weekend con l’obiettivo di condividere idee, formare team e lanciare nuove startup. La maratona bolognese a Opificio comincia venerdì 11 alle 18.30 e si concluderà domenica 13 alle 19. Format: attraverso una votazione, si selezionano le idee migliori e si formano squadre pronte a svilupparle. Durante le 60 ore i team progettano, si confrontano e realizzano piani di business. Al termine della tre giorni, i progetti vengono presentati.
Startup Weekend Bologna è promosso da Fondazione Golinelli, ha per partner TIM #WCAP, ASTER e H-Farm.
Unibo Launch Pad, su invito
www.unibolaunchpad.it
Ancora a Opificio Golinelli, sempre più culla dell’innovazione e trasferimento tecnologico, si tiene sabato 12 dicembre, dalle 15 alle 17, la presentazione dei progetti imprenditoriali accelerati da Unibo Launch Pad, il primo programma italiano di sostegno all’imprenditoria di matrice accademica. Nato da uno sforzo congiunto tra l’Istituto Italiano di Imprenditorialità e l’Università di Bologna, Unibo Launch Pad è un percorso di accelerazione tra l’Italia e la California per dottorandi, assegnisti e giovani ricercatori con vocazione imprenditoriale e idee dal forte contenuto tecnologico. Il programma ha il suo culmine il 12 dicembre, in occasione del quale un giuria di esperti appartenenti al mondo del capitale di rischio, dell’industria e dell’accademia valuterà i pitch dei progetti accelerati. Al team giudicato migliore verrà offerta l’opportunità di proseguire la propria avventura imprenditoriale in Silicon Valley, dove potrà confrontarsi con la cultura imprenditoriale più dinamica e ricettiva del mondo.
Unibo Launch Pad è un progetto realizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con l’istituto Italiano d’Imprenditorialità, e sostenuto da Fondazione Golinelli, Fondazione del Monte, Giardino delle Imprese, Imperial Fashion e CAST.
La tre giorni è trasmessa in diretta streaming su Corriereinnovazione.it, Lastampa.it, CheFuturo e StartupItalia.
#MaratonaOpificioGolinelli, www.fondazionegolinelli.it