Vignola

Una domenica d’autunno a Vignola

Terra d’eccellenze enogastronomiche dove nasce il prosciutto cotto Citterio

VIGNOLA (MO) – Pochi chilometri ricchi di eccellenze: è l’itinerario tra storia e gusto per una passeggiata domenicale, nella stagione autunnale, a Vignola. Il piccolo borgo, racchiude al suo interno monumenti e castelli unici, percorsi naturalistici adatti a tutta la famiglia e un’enogastronomia di eccellenze riconosciute in tutto il mondo, come l’aceto balsamico tradizionale. Parlando di eccellenze, proprio qui a Vignola, Citterio produce il suo prosciutto cotto, il Grancotto di Vignola, nello stabilimento acquisito negli anni ’80, iniziando la scelta di produrre i suoi salumi nei luoghi della loro provenienza, rafforzando il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali.

Il centro storico è caratterizzato dalla famosa Rocca, che affascina per i suoi affreschi neogiotteschi. Proprio dietro il castello si trova Palazzo Barozzi, conosciuto in tutto il mondo per la sua scala a chiocciola ellittica e autoportante progettata dall’architetto Jacopo Barozzi detto il Vignola. Da lì, percorrendo via Garibaldi per circa 400m, si arriva alla villa ottocentesca che ospita il Municipio e l’acetaia comunale. Quest’ultima è gestita da volontari della consorteria Aceto Balsamico Tradizionale di Modena; qui si svolgono molte attività didattiche con le scuole ed inoltre su prenotazione è possibile fare una visita guidata.

Per conoscere meglio questo territorio e le sue tradizioni, Citterio ha chiesto a Francesco Iseppi, Responsabile dell’acetaia comunale, di raccontare come per valorizzare l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il più noto tra i prodotti che caratterizzano la zona, sia nata proprio l’acetaia comunale: “L’idea è partita da un gruppo di volontari aderenti alla consorteria dell’aceto balsamico tradizionale, che manifestarono la volontà di costituire un’acetaia a scopo didattico per tramandare e far conoscere la tradizione. Si sono individuati i locali, nell’altana dell’orologio della villa che ospita il municipio, e, terminata la ristrutturazione nel 2000, si è iniziato a introdurre il primo prodotto idoneo all’invecchiamento”.

Spostandosi di qualche kilometro dal centro, tra le colline dell’Appennino Modenese, si trova lo stabilimento dove Citterio produce il prosciutto cotto.

Il Grancotto di Vignola è un prosciutto cotto di Alta Qualità, un’eccellenza tutta italiana, caratterizzato da un colore rosa vivo, dal profumo delicato e il sapore dolce e raffinato, che nasce dal connubio tra il rispetto delle tradizioni e dell’artigianalità. La produzione parte dalla scelta delle migliori cosce di suino italiano, una coscia pesante, proveniente da allevamenti selezionati, che viene lentamente cotta al vapore, per almeno 18 ore, ogni prosciutto nella propria pentola, con un controllo costante di temperatura e umidità da parte dei mastri salumai di Casa Citterio. Il segreto è aromatizzare in modo sapiente ogni Prosciutto con spezie ed aromi naturali di derivazione vegetale. Il prodotto è inoltre senza glutine, senza derivati del latte e senza polifosfati aggiunti.

Per esaltare al massimo questi due prodotti, gli chef Citterio consigliano:

Prosciutto cotto con caprino, pistacchi e aceto balsamico tradizionale di Modena

Ingredienti

Grancotto di Vignola Citterio

pistacchi

caprino

pane casereccio

aceto balsamico tradizionale di Modena

Realizzazione

Tagliare il pane in fette e tostarlo leggermente in forno. Pestare i pistacchi per ottenere una granella grossolana. Spalmare il caprino sul pane, disporre la fetta di prosciutto cotto sopra il formaggio, la granella di pistacchi e una vinagrette all’aceto balsamico.

Pesto gentile di rucola, lingua di focaccia schiacciata, taccole,fagiolini e Aceto balsamico tradizionale di Modena

Ingredienti

240 gr di Grancotto di Vignola Citterio

4 lingue di focaccia schiacciata

140 gr di taccole e fagiolini

240 gr di rucola

1 spicchio di aglio

40 gr di pinoli

40 gr di olio evo

25 gr di parmigiano

15 gr di pecorino

qualche cubetto di ghiaccio

aceto balsamico tradizionale di Modena

Realizzazione

Sbollenta i fagiolini e le taccole in abbondante acqua salata e acidulata.

Sbollenta la rucola molto velocemente e raffreddala velocemente in acqua e ghiaccio (questa operazione ti permetterà di ottenere un colore più brillante, un prodotto più longevo e meno amarognolo).

Strizza e asciuga bene la rucola e frullala nel mixer con tutti gli altri ingredienti, aggiungendo un cubetto di ghiaccio.

Impiatta a piacere e condisci con qualche goccia di aceto balsamico.

Per ulteriori informazioni

www.citterio.com

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alla guida con carta di circolazione non valida

Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…

2 ore fa

L’ultimo canto di Giovanni Pascoli: il carme latino “Thallusa” spiegato da Claudio Cazzola

Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…

2 ore fa

9 ottobre: all’Università di Parma il seminario “La politica pop al tempo dei social” con Gianpietro Mazzoleni

Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…

3 ore fa

Gallery16 Bologna: Prossimi eventi

BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…

3 ore fa

Provincia di Modena: raccolta funghi, controlli della Polizia Provinciale

Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…

3 ore fa

Bando amianto: 18 le istanze ammesse a contributo

FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…

3 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter