Una corsa podistica al limite delle capacità umane: Paolo Leurini Trail conclude la Chianti Ultra Trail

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SASSOFELTRIO (RN) – Un’impresa ai limiti delle capacità umane. Paolo Leurini (classe ’74), in arte “Leurini Trail” del Team Misano Podismo, atleta di Sassofeltrio, ha voluto mettere a dura prova il suo fisico con una prova davvero impegnativa. Anche se Leurini non è nuovo a queste imprese, come ad esempio la maratona attorno a casa ai tempi del Covid,  la Tuscany Crossing di 103 km o la Ronda Ghibellina di 67 km (corsa sotto una forte grandinata), il 22 marzo scorso si è cimentato in una corsa “spaccaossa”: la Chianti Ultra Trail di 124, 10 km con 5200 metri di dislivello.

Sveglia alle 2 di notte di sabato e partenza alle 4 da Radda in Chianti con un tempo da lupi: pioggia e forte vento. Leurini Trail è riuscito, dopo diverse cadute per colpa del terreno viscido a causa dell’acqua, e nonostante la fitta nebbia e la temperatura scesa a -2 gradi sul monte San Michele, a portare a termine questa corsa, conclusa domenica mattina alle 5:48:48, con un tempo di tutto rispetto che si è fermato a 25:47:59.

“Devo dire la verità, non so nemmeno io come sono riuscito ad arrivare fino in fondo – spiega Leurini -.Ad un certo punto non sembrava più nemmeno una corsa, ma una lotta per la sopravvivenza. Correre con la nebbia e con la pioggia, arrivando a perdere persino l’orientamento. Ho fatto 13 km senza sapere dove mi trovassi, perché non vedevo ad un palmo dal naso, ma sentivo solo la sirena dell’ambulanza che portava via la gente lungo il percorso, insomma è stata davvero dura. Comunque, archiviata questa avventura, d’ora in poi gareggerò solo in primavera, basta fango e freddo. Ringrazio la mia famiglia per avermi supportato e ai miei amici Gianluca, Matteo, Stefano e Bryan, per avermi aiutato negli allenamenti, senza di loro sicuramente non ce l’avrei mai fatta” – conclude Leurini.