Il giovane portacolori di SRacing si vede protagonista, suo malgrado, di due cadute, a causa di altrettanti sfortunati contatti, che pregiudicano la trasferta sul Titano
TIZZANO VAL PARMA (PR) – Non trova pace Christian Rabaglia in questo avvio del Campionato Regionale MX Emilia Romagna, reduce da un secondo round, quello andato in scena nella Repubblica di San Marino Domenica, che lo ha visto sfortunato protagonista.
L’appuntamento con il crossodromo Pino Serra, meglio noto come “Baldessarona”, si presentava come un banco di prova decisamente selettivo, in virtù dei quasi cinquanta concorrenti al via schierati in un’unica mischia, tra amatori e piloti delle classi MX2 ed MX1.
Il giovane portacolori di SRacing, al debutto sul tracciato sammarinese, riusciva ad adattarsi discretamente alle condizioni di un fondo secco, molto duro e con pendenze significative.
Un buon avvio, durante la prima manche, veniva presto vanificato da un avversario che, perdendo il controllo della propria moto, la lanciava involontariamente contro il povero Rabaglia.
Così come in quel di Piacenza anche qui a San Marino il parmense, in sella alla sua Husqvarna 125, si rialzava e si lanciava in un’improbabile rimonta, riuscendo a recuperare il distacco dal gruppo e superando alcuni concorrenti, sul trenino di coda, della classe MX1.
“Quest’anno sembra che la lotta sia principalmente contro la sfortuna” – racconta Simone Rabaglia (presidente SRacing) – “perché cadere quando ti arriva addosso la moto di un avversario, senza che Christian ne avesse colpa, ci fa arrabbiare. Nonostante questo lui si è rialzato e tribolando un bel po’ ha ricucito lo svantaggio con il gruppo. Peccato perché il potenziale per fare bene c’era. Basterebbe riuscire a correre senza sfortune di questo tipo.”
Lo sconforto si faceva ancor maggiore durante le prime battute della seconda manche.
Scattato come un fulmine dal cancelletto di partenza il giovane Rabaglia si insediava al quarto posto assoluto, mantenendolo sino al termine del giro di apertura, prima di una nuova beffa.
“La seconda manche è andata anche peggio della prima” – aggiunge Simone Rabaglia – “perché dopo essere partito benissimo, quarto assoluto per tutto il primo giro, all’ultima curva un avversario, della stessa categoria di Christian, lo ha centrato in pieno. Sono caduti entrambe e le moto si sono incastrate tra di loro. Una manovra un po’ sporchina, una botta strana. Ora che le moto sono state disincastrate la gara era ormai andata. Una Domenica davvero sfigata.”
Nonostante un avvio pesantemente condizionato dalla dea bendata il giovane pilota di Tizzano Val Parma resta fiducioso per il futuro e motivato dal passaggio alla nuova categoria.
“Nonostante la sfortuna di queste due prime gare della stagione” – racconta Christian Rabaglia – “sto iniziando a capire la nuova moto. Qui a San Marino mi sono trovato meglio che a Piacenza ma è soltanto la seconda gara. La moto è prestante ma la categoria è davvero molto dura. Pian pianino prenderò il passo per poter lottare con i migliori, sperando nella fortuna.”
Foto di Christian Rabaglia, in azione (immagine a cura di SRacing)