Venerdì 18 agosto, alle ore 21, nel giardino della Rocca “T. Melandri”
RUSSI (RA) – “Le canzoni rappresentano una straordinaria macchina del tempo per trasportarci in anni e luoghi diversi alla velocità della luce, proprio come accade con un profumo. Bastano poche note e, quasi senza rendercene conto, iniziamo a viaggiare con la mente e riscopriamo ricordi, persone, frammenti della nostra vita.”
È questa l’idea di musica che caratterizza i concerti del Maestro Michele Carnevali, russiano polistrumentista e virtuoso dell’ocarina, che venerdì 18 agosto 2023, nell’ambito del progetto open stage “Un palco per… gli appassionati”, proporrà nel giardino della Rocca “T. Melandri” di Russi (largo Dante Marcucci, già via Don Minzoni) il suo omaggio al Maestro Ennio Morricone”, un medley di melodie “romantiche e confidenziali”, anticipa l’artista. Inizio del concerto alle ore 21.
Chi è Michele Carnevali
Una vita per la musica è quella che Michele Carnevali sin da bambino ha dedicato alla sua passione. A 9 anni comincia a frequentare la scuola di musica di Solarolo con il Maestro Angelo Creonti. In seguito frequenta l’Istituto musicale Luigi Malerbi di Lugo, trampolino per il Conservatorio G. B. Martini di Bologna, dove si diploma in clarinetto. Sin da giovanissimo si appassiona a tutta la famiglia dei sax e agli strumenti più piccoli: ocarina, flauto dolce, armonica a bocca, flauto traverso. Prima di iniziare a insegnare nella scuola media, è orchestrale di professione e tra gli anni ’60 e ’70 si esibisce nei night di tutta Europa. Nel settore del liscio suona con la Vera Romagna di Ivano Nicolucci. Della sua collezione di ocarine fanno parte pezzi molto rari. La passione per questo strumento è nata dopo aver visto il film “Novecento” di Bertolucci: nella prima parte è presente il gruppo delle Ocarine in una serie di scene di festa e danze campestri. Con l’ocarina nel 2016 suona con la banda dell’Aeronautica militare di Roma al Teatro Rossini di Lugo sulle note di Moment for Morricone.