A Roma si conclude la terza conferenza sulla crisi dei valori cristiani organizzata dall’associazione parmigiana Intesa San Martino
ROMA – Oggi più che mai è importante che il mondo cattolico rimanga unito perché possa tornare ad essere una forza attuale e incisiva nella vita politica del Paese, ripartendo dallo studio e dall’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa.
Questo emerge dalla III conferenza nazionale sulla crisi dei valori cristiani ‘Cattolici e politica’, ispirata al nuovo testo di S.E. Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza e Rettore Emerito dell’Università Salesiana di Roma. La conferenza, ideata dall’associazione parmigiana Intesa San Martino in collaborazione con la Fondazione De Gasperi, si è svolta mercoledì 23 ottobre all’interno dell’elegante sede della Fondazione nel cuore di Roma. In via del Governo Vecchio, all’interno di un auditorium gremito, Lorenzo Malagola – Segretario Generale della Fondazione De Gasperi – ha accolto i presenti con l’invito, rivolto a tutta la compagine cattolica, di compiere una più ampia analisi del presente in vista di un domani in cui tutta la maggioranza cristiana, riunita attorno al proprio credo, possa riconoscersi e operare insieme per un nuovo avvenire.
Andrea Coppola, responsabile organizzativo di Intesa San Martino, nel rievocare le origini della conferenza, ha presentato i tre relatori, aprendo così la terza edizione dell’evento.
Il magistrato Alfredo Mantovano, in veste di Vicepresidente del Centro Studi Livatino e politico di lungo corso con esperienza in ruoli di governo, partendo dall’analisi del libro, dichiara:
“Dal libro di S. E. Mons. Toso e dalla ricognizione della realtà viene da domandarsi che cosa ha provocato, in poco più di un decennio, un tale affievolimento del peso sociale e politico dei cattolici italiani. Da forza non maggioritaria, ma egemone su temi fondanti a frangia marginale poco riconoscibile”.
Il professore Alberto Maria Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma e Presidente dell’Associazione Scienza&Vita, nel suo ruolo di docente, analizza le modalità secondo cui anche un’importante Istituzione come l’Università debba essere centrale nella formazione di cristiani consapevoli che, inevitabilmente, saranno i principali attore del domani.
“Il saggio ha come scopo quello di incoraggiare i cattolici ad essere presenti nell’agone politico con tutta la ricchezza della loro identità, della loro cultura, della loro tradizione sociale, per concorrere, mediante dialogo e collaborazione, alla realizzazione del bene comune” sostiene S.E. Mons. Toso che, nel concludere la conferenza, lancia l’allarme “Se non si procederà ad un’opera sistematica di educazione che aiuti i credenti a rispondere alla vocazione sia umana che cristiana, difficilmente i cristiani potranno essere lievito nella politica come in altri settori.