Lunedì 23 maggio l’inaugurazione del percorso culturale al lungofiume degli artisti e dei capanni
RIMINI – Un nuovo museo a cielo aperto dedicato alla storia e alle tradizioni della marineria riminese. Sarà inaugurato lunedì 23 maggio alle ore 11 al lungofiume degli artisti e dei capanni da pesca di San Giuliano mare il percorso turistico-culturale di promozione dei luoghi, della cultura e delle tradizioni della Marineria a Rimini, raccontato e proposto attraverso due bacheche informative collocate lungo le sponde sinistra e destra del lungofiume “Deviatore Marecchia”.
Il progetto, finanziato con fondi europei per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP 2014-2020), ha visto la partecipazione attiva di alcune classi del Liceo “Giulio Cesare – Manara Valgimigli” di Rimini che sono state coinvolte nella redazione e traduzione dei testi delle bacheche informative e nelle attività di comunicazione del nuovo museo diffuso, come attività di un percorso per competenze trasversali e di orientamento.
Il nuovo Museo diffuso darà visibilità alla storia e alle tradizioni della marineria riminese facendone emergere i collegamenti con i luoghi della città che testimoniano la cultura del mare: il Museo della Città con un’importante sezione archeologica dedicata al mare, l’antica pescheria del XVIII secolo, il porto, il faro, i cantieri navali dei maestri d’ascia, gli antichi borghi marinari di San Giuliano e i capanni da pesca fino ai principali centri di studio e valorizzazione, tra i quali il Museo della Piccola Pesca e delle Conchiglie E’ Scaion di Viserbella e l’Associazione Vele al Terzo, che hanno collaborato attivamente all’intervento.
“Un primo passo – sottolinea l’assessora alla blue economy del Comune di Rimini Anna Montini – per una valorizzazione della marineria anche in termini storici e sociali, andando anche a congiungere le diverse esperienze già presenti e attive in questo ambito. L’obiettivo generale del progetto infatti è sostenere la valorizzazione della marineria di Rimini nell’ambito della riqualificazione dell’area costiera, favorendo l’integrazione tra turismo e pesca e offrendo così nuove opportunità di fruizione attiva del patrimonio storico e culturale riminese da parte della cittadinanza e dei turisti”.
Il tema della blue economy e della cura e valorizzazione del mare e delle altre risorse blu del territorio sono anche alla base della strategia che l’Amministrazione Comunale di Rimini ha presentato alla Regione per accedere ai finanziamenti dedicati alla attrattività urbana nell’ambito del prossimo programma FESR 2021-2027.
Tra gli interventi centrali previsti rientrano la riqualificazione dell’ultimo tratto di Porto Canale, una nuova sinergia anche con le attività del Porto e della Darsena, e la riqualificazione del lungomare di San Giuliano Mare, come ultimo tratto del progetto “Parco del Mare”.
Tutte opere, queste, che concorreranno al programma generale di consolidamento dell’identità di Rimini quale terra di incontri e relazioni, dando una risposta articolata e sostenibile alle esigenze di natura, benessere, spazi, cultura e coesione sociale, in linea con l’Agenda 2030.
Dopo l’inaugurazione prevista al mattino, il programma della giornata inaugurale di lunedì continuerà nel pomeriggio con la sperimentazione di due attività volte alla scoperta del volto marinaro della città: un trekking urbano, che toccherà alcuni dei principali luoghi legati alla cultura del mare di Rimini, e una biciclettata lungo il Parco del mare Nord fino al Museo della Piccola Pesca e delle conchiglie E’ Scaion di Viserbella, dove si terrà una visita guidata.
La partecipazione alle attività pomeridiane è aperta al pubblico, per un numero limitato di persone, con iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti al seguente link: bit.ly/museodiffusodellamarineria