BOLOGNA – A Homina comunicazione e relazioni pubbliche è stato assegnato il Premio Assorel per la categoria comunicazione finanziaria. Il premio promosso da UNA, Aziende della Comunicazione Unite, assegna riconoscimenti alle campagne di comunicazione PR che sono riuscite a costruire fiducia e relazioni attraverso consulenza, strategie e servizi di omnicanalità a sostegno di aziende, marche, associazioni, consorzi e istituzioni pubbliche e private per influenzare positivamente le opinioni e i comportamenti e creare consenso.
Il premio a Homina è stato assegnato per l’ideazione e l’organizzazione dell’incontro di Conad con la comunità finanziaria. Un incontro con alla base un’idea che guarda al futuro delle relazioni pubbliche: il rafforzamento e il consolidamento delle relazioni con gli stakeholder avverrà sempre più attraverso eventi in grado coniugare esigenze di sicurezza sanitarie con quelle proprie della comunicazione
I limiti imposti dalla pandemia hanno offerto a Homina l’occasione per ripensare un tradizionale evento corporate, rendendolo più dinamico e coinvolgente, attraverso l’iniezione di un mix di nuove modalità, mutuate da altri ambiti della comunicazione (infotainment televisivo, fotogiornalismo, design, arte, ecc.).
“All’inizio del lockdown si è voluto credere alle promesse delle tecnologie, che sembravano poter supplire in molti modi all’assenza di relazioni in presenza. Con il passare dei mesi abbiamo compreso che ascoltarsi a distanza non è come condividere in sicurezza uno spazio. Che parlare alla telecamera con la libreria alle spalle non è come salire su un palco, guardando negli occhi il pubblico – commenta Omer Pignatti, amministratore delegato di Homina – Abbiamo maturato nuove consapevolezze ed esperienze, di cui abbiamo fatto tesoro, immaginando una nuova modalità contactless, capace di massimizzare i plus di entrambe le tipologie di evento, in presenza e da remoto. Il tradizionale incontro con la comunità finanziaria è divenuto così un talk di informazione in streaming: una parte di pubblico in presenza, un’ampia platea collegata da remoto su piattaforma interattiva e un broadcaster specializzato in dirette televisive per associare i risultati di bilancio a una riflessione sui consumi post-Covid”.
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE
La produzione dell’evento ha richiesto l’utilizzo di una regia e di un broadcaster specializzati in dirette televisive e reality. Il talk “The pandemic society. Come cambia l’Italia dei consumi”, pensato per dare ai partecipanti una overview completa sullo scenario economico e sociale e sui cambiamenti strutturali in atto, è stato condotto da Marco Congiu (Sky Tg24) e ha coinvolto: Christian Centonze (Nielsen), Carlo Cottarelli (Osservatorio sui conti pubblici, Università Cattolica), Francesco Pugliese (Conad).
A ospitare l’evento una location istituzionale di prestigio e di formato XXL, dove è stata allestita una platea con 20 divani di design italiano, uno per a ciascun ospite. Per palco, una pedana architetturale; come scenografia, un’installazione visiva composta da maxischermo ad alta definizione, con contributi originali (reportage fotografico d’autore sul Paese negli ultimi 12 mesi: dalle proteste contro il cambiamento climatico alle città fantasma, ai consumi nel lockdown).
Sul fronte delle tecnologie, si è optato per una soluzione di webconferencing già in uso alla comunità business: Cisco Webex. Una scelta che ha consentito di contemperare le esigenze di stabilità, sicurezza e privacy con quelle di comunicazione legate all’interazione, alla personalizzazione dell’esperienza e al monitoraggio puntuale del target. Le potenzialità di Webex sono state “piegate” alle necessità di intrattenimento, con la trasmissione di un segnale streaming proveniente da una regia da evento speciale live, cui è stata affidata la personalizzazione dell’esperienza. Il pubblico in presenza è stato accolto con misure contactless conformi ai protocolli sanitari per gli eventi, che si stavano sperimentando in quei primi giorni; il consueto welcome coffee è stato sostituito da una divertente coffee box. Il pubblico da remoto ha interagito tramite un form di Q&A digitale.
“Su un target chiuso di 198 stakeholder B2B destinatari di un invito personale, l’evento ha registrato 20 ospiti in presenza (massimo stabilito) e 131 collegati mediante piattaforma, che ha monitorato puntualmente l’attenzione, rimasta elevata per tutta la durata dell’evento: tre ore di diretta, 70% i connessi al termine – conclude Pignatti – In piena sicurezza, tutti gli obiettivi sono stati raggiunti: consolidamento della relazione, coinvolgimento esperienziale, personalizzazione, profilazione del target. Questa case history dimostra che promuovere eventi corporate B2B è ancora possibile, senza rinunciare alla bellezza”.
L’evento si è tenuto a luglio 2020.
Nella foto Omer Pignatti
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