Lunedì 3 agosto 2020, un tuffo con don Giorgio Schianchi nelle peripezie della Pieve di Madregolo a Collecchio, nell’ambito della rassegna ideata da Provincia di Parma per Parma 2020+21.
PARMA – Se, per ricostruire correttamente la storia, è quantomeno consigliabile affidarsi all’esperienza di chi la conosce, per ripercorrere le vicende e illustrare i dettagli di qualcosa che è andato distrutto, la presenza di una figura in grado di evocare nitidamente fatti e immagini è addirittura essenziale. Per l’appuntamento che, lunedì 3 agosto 2020, porta l’Estate delle Pievi alla Chiesa di Madregolo a Collecchio, la guida d’eccezione incaricata di un compito tanto impegnativo è don Giorgio Schianchi, già docente di Teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma e autore del volume “Programmi iconografici sul Battistero di Parma”.
Nelle due visite previste alle 20.30 e alle 21.30, il Cicerone ingaggiato dalla rassegna pensata da Provincia di Parma per Parma 2020+21 e promossa da Visit Emilia (www.visitemilia.com) offrirà uno scorcio su ciò che era la pieve prima del crollo totale causato intorno al 1200 dall’erosione, frutto delle inondazioni del fiume Taro, e descriverà nei particolari la forma attuale, con chiesa parrocchiale risalente al 1630. Dedicata a San Martino e completamente ricostruita, la struttura riafferma le proprie origini con la primitiva muratura romanica della parte posteriore e i quattro capitelli con gli evangelisti inseriti nel secondo livello del campanile. Alcune figure di pellegrini ricordano inoltre i fedeli che, dopo aver guadato il fiume percorrendo la Via Francigena, qui trovavano riparo.
Le visite sono gratuite e senza prenotazione.