Il dialogo successivo al film DOMANI sarà di Alberto Bellini e Luca Fioretti pastPresident dell’Associazione Comuni Virtuosi, insieme all’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni e all’Ambiente Anna Montini del Comune di Rimini e le associazioni ambientaliste, coordinato da Manuela Fabbri.
Il FILM è “DOMANI” di Cyril Dion e Mélanie Laurent. Non servono i superpoteri per salvare il mondo, non è una battaglia impossibile, anche se gli scienziati parlano di sesta estinzione, quella del genere umano. Un mondo migliore, domani, lo costruiamo già oggi, se vogliamo. Un film ottimista e propositivo che guarda al domani con fiducia nelle nuove generazioni.
Sinossi. Partendo dagli esperimenti più riusciti in cinque campi (agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione) i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent ci tengono incollati al grande schermo per due ore portandoci in giro per il mondo, dagli Stati Uniti ai Paesi scandinavi, dalla Francia alla Gran Bretagna. “E’ stata l’economia a creare disuguaglianze ed è in larga misura responsabile della distruzione del pianeta. E’ necessario imparare a regolamentarla in modo democratico. Una democrazia funziona se può contare su cittadini illuminati ed educati ad essere liberi e responsabili”. Greenpeace, insieme a numerose associazioni ambientaliste, sostiene questo film affinché sia d’ispirazione a chi sceglierà di vederlo.
Il Bioparty
§ con la partecipazione e i prodotti dell’associazione RiGAS, il Gruppo d’Acquisto Solidale e la Bottega Poco di Buono di Via della Lontra 53, alla Grotta Rossa di Rimini.
§ in collaborazione con Un Punto Macrobiotico. Attività culturali e prodotti naturali.
Negozio e Ristorante. Via di Duccio 30, Rimini. Tel. 0541.782844.
Esiste una terza via?
E’ questa la riflessione che Alberto Bellini ha portato di fronte al Ministro Galletti e al Presidente RE-R Bonaccini, domenica scorsa 15 gennaio 2017 a Faenza al seminario di studi sull’Economia Circolare e il lunedì successivo alla scuola di Altramministrazione dei Comuni Virtuosi.
“La TERZA VIA” di Alberto Bellini.
Il grande conflitto in cui viviamo è l’inevitabile premessa: sviluppo economico, lavoro e progresso da una parte. Decrescita, ambiente e natura dall’altra. Con l’etica pubblica rimane incerta sulla via da intraprendere e incerti sono i limiti da fissare al benessere individuale e alle diseguaglianze.
1. Il primo percorso è l’unica bussola della maggioranza politica, culturale ed economica del paese e porta ad azioni quali: nuove discariche, uso di centrali a carbone. Sicché strade, cemento e idrocarburi pare siano gli unici valori da tutelare e difendere per promuovere occupazione e benessere…
2. il secondo percorso non è socialmente desiderabile (citazione da Alex Langer) e diventa, inconsapevolmente, un ostacolo a ogni azione strutturale di cambiamento.
La terza via è una necessità per superare la grave crisi ambientale, climatica, economica e sociale. E prevede:
· la condivisione di obiettivi strategici ambiziosi e radicalmente diversi dal paradigma attuale entro il 2030-2050: economia circolare, divieto per la mobilità basata su combustibili fossili, produzione di energia 100% rinnovabile, zero consumo di suolo;
· una transizione sostenibile attraverso politiche fiscali che sostengano la riduzione degli impatti ambientali: incentivi a chi riduce consumi energetici e impatti ambientali, penalizzazioni a chi produce emissioni;
· un’architettura istituzionale che restituisca sovranità territoriale alla comunità locali, il vero presidio per i beni comuni. Le comunità locali con una forte identità comune, sono interessate a non distruggere e a tutelare le risorse che usano e sentono proprie (Elinor Ostrom).
Alberto Bellini è professore associato di conversione elettromeccanica dell’energia presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione dell’Università di Bologna. È membro del comitato scientifico IEEE per la diagnostica di macchine e generatori elettrici. E’ stato assessore all’ambiente e alle politiche energetiche del Comune di Forlì. Fondatore dell’associazione dei Comuni Virtuosi.
Insieme a Vincenzo Balzani*, di cui è stato allievo, è promotore di Energia per l’Italia.
*Vincenzo Balzani è professore emerito dell’Università di Bologna e accademico dei Lincei. Ha compiuto ricerche sulla fotosintesi artificiale e su macchine molecolari azionate dalla luce. Alla ricerca scientifica ha sempre affiancato un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza e società e fra scienza e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia e delle risorse. Infiniti i riconoscimenti ottenuti e nel 2016 a un passo dal Nobel.
Responsabile di progetto
Manuela Fabbri (335.5266739) mf.manuelafabbri@gmail.com
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