CESENATICO (FC) – Un libro per celebrare i 20 anni di “Ciapa la Galeina”, il brano in dialetto romagnolo più famoso nel mondo scritto e musicato da Alberto Pazzaglia, al secolo Betobahia. Il re dei tormentoni estivi, originario di San Mauro Mare, ha scritto e lanciato la famosa filastrocca “latino-romagnola” nel 2003 . Poi nel 2014 la canzone è stato dichiarata – con tanto di certificazione – “Patrimonio Culturale del Dialetto della Regione Emilia Romagna”.
La hit è diventata negli anni un vero e proprio brano cult, una sorta di inno nazionale della nostra musica folkloristica rivisitata in chiave moderna. Non a caso, il brano è stato utilizzato in molte scuole dell’infanzia come contenuto didattico per mantenere vivo il nostro dialetto in questi tempi di globalizzazione culturale.
Per Beto si tratta della seconda fatica letteraria dopo che, nel 2016, aveva scritto “Ciapa la galeina – Missione Romagna, viaggio artistico fra Italia e Brasile” (Nuanda editrice), una sorta di sua biografia artistica con prefazione del giornalista del Tg5 Gianluigi Armaroli.
Il nuovo libro “Ciapa la Galeina” (20° anniversario) – già disponibile e in vendita su amazon.it e su tutti i siti e librerie specializzate – racconta le genesi del brano (dall’ispirazione al primo coccodè), ma anche alcune tappe inedite della vita passata e presente di Betobahia. Dal suo ultimo viaggio in Brasile nella magia della “Praia da Sereia” all’amore per il dialetto romagnolo (“molto più di una lingua”), dai ricordi delle ospitate in Rai ai celebri record da Guinness fino ad alcune pagine mai raccontate della sua vita, come gli anni tragicomici della naia, i racconti spassosissimi della sua giovinezza nei circoli di San Mauro fino ai giorni nostri quando, in piena pandemia, una sua canzone – “Splendido Natale” – venne suonata addirittura nell’omelia natalizia davanti al Papa Francesco.
E tra le pagine di un racconto che sgorga rapido ed emozionante, non potevano mancare alcuni personaggi iconici della Romagna di ieri e di oggi, come il mitico “Baccano”, ma anche il nonno Vanin D’Gegar, l’influencer Massimo Pazzaglini o il mitico Duilio, l’ultimo dei “cuccadores”.
Ma la grande protagonista del libro è ovviamente la canzone editata dalla casa discografica Baccano di Savignano sul Rubicone che, in questi 20 anni, ha dichiarato oltre 600.000 copie stampate fra cd originale, compilation e cover.
Per rendere omaggio ai vent’anni di “Ciapa la Galeina” si sono scomodati anche tanti personaggi della Romagna, artisti, poeti e giornalisti. La prefazione è firmata dall’artista scrittore Gianfranco Gori, ma il libro è anche arricchito dalle dediche del poeta scrittore ravennate Paolo Gambi, dalla poetessa di San Mauro Mare Caterina Tisselli, dal cavalier Giorgio Magnani e dallo scrittore giornalista sportivo Flavio Bertozzi.
Il libro, in vendita da questo weekend, verrà proposto con in allegato il CD dal titolo “Forza Emilia Romagna” che contiene 24 canzoni che hanno fatto la storia musicale di Betobahia, come “Patacca Vigliacca”, “L’inno dell’amore” e “Vieni in Romagna” oltre a tante hit che, in questi anni, hanno fatto da colonna sonora a tante estati romagnole. Il titolo della raccolta – “Forza Emilia Romagna” – preannuncia un’operazione solidale collegata alla vendita del libro, i cui proventi verranno in parte devoluti alle vittime dell’ultima catastrofica alluvione in Romagna.
Intanto, ieri sera (sabato 17 giugno) Betobahia è stato ospite a Cervia del “Festival della Romagna”. Dalle ore 21, in piazza Garibaldi, è stato celebrato il ventennale di “Ciapa la Galeina”, primo di una lunga serie di omaggi organizzati quest’estate per festeggiare la storica ricorrenza.
A seguire, mercoledi 21 giugno, a partire dalle ore 20.30 al parco Pironi di Bellaria Cagnona, Betobahia sarà ospite della manifestazione solidale dal titolo “un calcio all’alluvione” con grandi nomi e ospiti speciali del calcio e dello sport.