FERRARA – Innovare e potenziare ulteriormente il Cafè della Memoria attraverso l’individuazione di Enti del Terzo Settore disposti ad entrare nella rete istituzionale che in questi anni ha realizzato il servizio, orientato ad agire sullo stile di vita di chi è affetto da malattie dementigene e i loro caregiver.
L’Assessorato alle Politiche Sociali, attraverso Asp, ha aperto il 19 dicembre la procedura pubblica rivolta alle realtà del Terzo Settore che intendano prendere parte alla realizzazione del progetto in sinergia con il Comune, Azienda Usl, l’Azienda Ospedaliero Universitaria e Ama (Associazione Malattia di Alzheimer). Con questa manifestazione si va a garantire il funzionamento del Cafè della Memoria per altre due annualità, fino al 31/12/2025.
Per il soggetto che ad iter concluso risulterà partner è previsto un rimborso spese fino ad un limite massimo di 20mila euro per ogni annualità.
“Il Cafè della Memoria – spiega l’assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti – è un progetto cardine per l’assistenza offerta sul territorio alle persone affette da demenza e ai familiari caregiver, in quanto negli anni ha permesso di trovare risposte e soluzioni a varie problematiche, grazie all’aiuto di professionisti e volontari. Come Amministrazione comunale, in sinergia con gli altri soggetti coinvolti, abbiamo voluto impostare questa manifestazione non solo per dare continuità all’azione, ma anche in ottica di innovare e migliorare un servizio che agisce sullo stile di vita dei malati, tramite la creazione di un contesto amichevole e inclusivo. Con il sostegno degli Enti del Terzo Settore vogliamo tenere alta la qualità delle risposte e renderle sempre più efficaci”.
Il Cafè della Memoria ha molteplici finalità, su tutte il miglioramento dell’integrazione dei malati e dei loro famigliari nel territorio, favorendo il confronto tra pari e contrastando l’isolamento sociale, e il favoreggiamento della domiciliarità attraverso la conoscenza della rete dei servizi. Fra gli obiettivi rientrano anche l’incremento della percezione del senso di sicurezza dei familiari nei confronti dei loro parenti, grazie alla regolarità degli incontri che sono previsti a cadenza settimanale o bisettimanale, con una media annua di circa 38 incontri della durata di 2 ore e mezza.
Il percorso vuole anche supportare l’apprendimento di strategie per la gestione dei disturbi psico-comportamentali, per ridurre lo stress dei caregiver dando risposte mirate alle loro proposte, promuovere la socializzazione e trasmettere la conoscenza della malattia, utile anche alla diagnosi tempestiva.
La proposta di partecipazione all’avviso (al link https://www.aspfe.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/468/avviso-pubblico-di-manifestazione-di-interesse-co-progettazione-e-co-gestione-per-la-realizzazione-del-servizio-di-sostegno-a-persone-con-disturbi-cognitivi-e-ai-loro-familiari-cafe-della-memoria.html ) dovrà essere trasmessa esclusivamente via PEC all’indirizzo: pec.info@pec.aspfe.it.
I termini di partecipazione scadono venerdì 19 gennaio 2024 alle 9 .
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