Un amore in lista d’attesa

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In libreria e negli store online il nuovo libro di Valeria Tonini

BOLOGNA – Dopo il successo del suo esordio letterario avvenuto nel 2019 con L’iphone di Amélie, l’autrice bolognese torna in libreria con un nuovo romanzo, più aderente del precedente alla sua vicenda biografica perché racconta una storia molto vicina al suo lavoro, quello di chirurga. Una “medical love story” che si inserisce appieno nella rinascita del genere rosa che in editoria si sta vivendo già da qualche tempo, complici i social che riescono ad amplificare la portata emotiva delle storie d’amore.
UN AMORE IN LISTA D’ATTESA
Romanzo

pp. 221, € 15,00

Il libro: lui è Jean-Louis, noto scrittore newyorkese. Lei è Lisa, ribelle chirurga di un ospedale di Parigi. Un incontro casuale riapre una lunga, tormentata storia d’amore, nata sui banchi di scuola e mai conclusa. È l’inizio di un concitato succedersi di eventi che porterà i protagonisti a riflettere sul senso della vita e delle loro scelte. Nello scorrere della trama, cercheranno di sfuggire dalla “trappola della propria immagine e delle proprie abitudini” per raggiungere quella vita perfetta che hanno sempre sognato. Ci riusciranno? I riflettori rimangono accesi sul teatro della chirurgia facendo pian piano emergere le ombre nascoste dietro le quinte, mentre Lisa racconta il suo più grande amore: “La sala operatoria è il posto al mondo in cui sono più felice”.

La dott.ssa Valeria Tonini, ricercatrice dell’Università di Bologna, è una delle poche donne italiane con un ruolo universitario nel campo della chirurgia. Presso il Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha eseguito più di 7000 interventi chirurgici, con un incarico di alta specializzazione per il trattamento chirurgico d’urgenza delle patologie oncologiche addominali. I suoi campi di maggiore interesse sono la chirurgia oncologica addominale e la chirurgia dei sarcomi retroperitoneali. Autrice di oltre 300 pubblicazioni scientifiche è editor e reviewer di importanti riviste chirurgiche internazionali. Ha svolto lunghi periodi all’estero, nei centri di chirurgia epato-bilio-pancreatica e trapianti di fegato di Barcellona e di Parigi, conseguendo due diplomi europei nel campo della chirurgia oncologica epato-bilio-pancreatica. È responsabile da anni degli scambi studenti/specializzandi tra l’Università di Bologna e l’Università di Medicina di Tirana nell’ambito del programma Erasmus plus, collaborazione che ha portato alla realizzazione di un diploma di dottorato congiunto. Nel dicembre 2022 le è stata conferita dalla facoltà di Medicina di Tirana una laurea honoris causa. Al momento, usufruendo di un anno sabbatico, è impegnata in una ricerca sui sarcomi nell’Ospedale di Taranto.
Nel 2022 è risultata vincitrice del Premio letterario Virchow.