RICCIONE (RN) – Una festa aperta a tutti: sia a chi non può permettersi di pagare il tradizionale cenone, sia a chi non sa con chi festeggiarlo. Alla festa dell’ultimo dell’anno realizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII con il sostegno del Comune di Riccione sono attese 600 persone e 100 volontari. La cittadina romagnola, oltre a dare un contributo economico, ha messo a disposizione gratuitamente il palazzetto dello sport, mentre la Comunità di don Benzi organizza l’evento nella città del divertimento da 10 anni.
L’appuntamento è per il 31 dicembre alle ore 19.30 a Riccione presso il Playhall in via Carpi. Ad accogliere i partecipanti sarà la prima cittadina della Perla Verde, il Sindaco Renata Tosi. Dopo cena sono in programma musica con balli di gruppo, attività per bambini ed un torneo di calcio-balilla. La festa si concluderà alle 01.30 con una S. Messa di ringraziamento.
«Sappiamo che le feste di Natale rappresentano il più tradizionale dei momenti da passare in famiglia. Pertanto chi non ha una famiglia soffre maggiormente la solitudine. Vogliamo essere una grande famiglia allargata dove c’è posto per tutti. Questa non intende essere la festa per gli ultimi ma una festa con gli ultimi» commenta Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Per l’assessore Servizi alla Persona Laura Galli, «La città, nei giorni dedicati al piacere di stare insieme, non dimentica chi vive in condizioni difficili o chi ha bisogno di essere supportato in un percorso di reinserimento nella società. L’Amministrazione accoglie ancora un volta con grande piacere questa iniziativa per fare sentire la sua vicinanza a chi è meno fortunato nella notte di Capodanno, un momento di condivisione e di sguardo positivo verso il futuro».
L’evento giunge al termine delle iniziative per il cinquantesimo anniversario della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, culminate con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 7 Dicembre a Rimini. La Comunità quest’anno ha accolto in Italia 1310 persone senza fissa dimora ed ha servito 7 milioni e mezzo di pasti in 42 paesi del mondo.
È richiesta la prenotazione: Patrizia, 347.8867661