L’allestimento si è trasferito in questi giorni dall’Officina delle Ombre al Teatro Filodrammatici, dove dal 9 al 13 aprile sono in programma le anteprime aperte al pubblico: per le scuole da martedì 9 a venerdì 12 aprile (Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”), poi la “prima piacentina” sabato 13 aprile alle ore 20.30 (Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”). Il debutto nazionale sarà il 17 giugno al Teatro Diego Fabbri di Forlì al festival “Colpi di Scena”, biennale di teatro contemporaneo per ragazzi e giovani organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con ATER Fondazione.
La regia è di Marco Ferro, che firma la drammaturgia con Valeria Sacco. In scena vedremo Valeria Barreca e Tiziano Ferrari, attori ormai “storici” della compagnia, che ci condurranno in un’avventura di largo respiro che parla di coraggio, di amicizia, di fiducia, di ragazzi e bambini che osano sfidare l’autorità per provare a cambiare le cose, rieducandosi così alla libertà. Imparare ad ascoltare la natura, a conoscerla e a rispettarla è il filo rosso che attraversa l’intero spettacolo, dedicato a un pubblico dai 6 agli 11 anni.
I liberalupi sono quasi impossibili da scoprire. Visti da fuori sembrano più o meno persone normali. Certo, ci sono degli indizi: è assai facile che manchi loro un pezzo di dito, il lobo di un orecchio, una o due dita dei piedi. Perché un liberalupi è il contrario di un domatore: accoglie un lupo cresciuto in cattività e gli insegna a vivere di nuovo tra i boschi, a ululare, ad ascoltare il richiamo della foresta. Feo è una bambina di undici anni ed è una di loro, proprio come la sua mamma, e da sempre vive tra boschi perennemente bianchi di neve, avvolta nel profumo di legna e di pelliccia. Non tutti però amano i lupi, e ancor meno chi li aiuta a tornare selvaggi. E così, quando la mamma viene incarcerata ingiustamente, Feo non ci sta, e corre a salvarla.
L’attrice e l’attore in scena si muovono in un paesaggio dall’atmosfera incantata dove, tra boschi innevati e lande ghiacciate, Feo e sua madre raccolgono e curano i lupi abbandonati, rieducandoli al coraggio, alla caccia e alla lotta. Questa è la loro vita, finché un giorno l’equilibrio si spezza e tutto il mondo di Feo sembra crollare. Non le resta che fuggire, ma per fortuna non è sola, con lei ci sono i suoi lupi: Bianca, Nero e Grigia, i tre animali che la bambina ha salvato e rieducato alla vita selvaggia. A comporre il gruppo si aggiunge Ilya, poco più di un ragazzino, che non esita a gettare la divisa militare per mettersi al loro fianco. Inizia così un lungo viaggio che ha il sapore di una sfida e che – grazie alla magia del teatro d’ombre – ci permette di spaziare tra boschi fitti di abeti e paesaggi innevati, sferzati dalla tormenta.
Uno spettacolo che nasce nell’ottica di un progressivo ricambio generazionale, ma sempre in continuità con quell’esperienza per la quale Teatro Gioco Vita è considerato tra i maestri del teatro d’ombre occidentale contemporaneo. Marco Ferro e Valeria Sacco sono infatti due artisti che hanno già lavorato con il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj proseguendo poi in autonomia una ricerca originale per la quale – come compagnia Riserva Canini – hanno vinto il Premio Eolo 2014 “per aver saputo rinnovare il linguaggio del Teatro di Figura”. Con Teatro Gioco Vita alla metà degli anni Duemila li abbiamo visti in scena nello spettacolo “Una Topolino alle Mille Miglia” e firmare regia e drammaturgia di “Una notte illuminata”. Negli ultimi anni hanno collaborato con la compagnia d’ombre soprattutto su progetti di formazione professionale e come docenti del corso per operatori del teatro di figura “Animateria”. Fino al 2023, quando sono rientrati a tutti gli effetti nello staff artistico grazie allo spettacolo “Poco Più in là”: regia affidata a Valeria Sacco, autrice della drammaturgia insieme a Marco Ferro.
Lavorano all’allestimento de “La ragazza dei lupi” Nicoletta Garioni (scene e sagome), Paolo Codognola (musiche), Anna Adorno (disegno luci), Erilù Ghidotti (costumi), Alex Rubin Silmo (assistente alla costruzione), Rossella Corna (luci e fonica).
Teatro Gioco Vita
LA RAGAZZA DEI LUPI
ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell
regia Marco Ferro
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Valeria Barreca e Tiziano Ferrari
scene e sagome Nicoletta Garioni
musiche Paolo Codognola
disegno luci Anna Adorno
costruzione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari, Gabriele Genova e Erilù Ghidotti
costumi Erilù Ghidotti
assistente alla costruzione Alex Rubin Silmo
luci e fonica Rossella Corna
NUOVA CREAZIONE 2024
teatro d’ombre e d’attore
pubblico: da 6 anni
ANTEPRIME
Piacenza, Teatro Filodrammatici
Da martedì 9 a venerdì 12 aprile 2024 – ore 10 (“Salt’in Banco” Rassegna di teatro scuola)
Sabato 13 aprile 2024 – ore 20.30 (“A teatro con mamma e papà” Rassegna di teatro per le famiglie)
Anteprime al Teatro Filodrammatici dal 9 al 13 aprile
Si avvicina alla conclusione l’allestimento della nuova produzione 2024
La ragazza dei lupi dall’omonimo romanzo di Katherine Rundell (premio Andersen 2017)
Ultima fase di prove al Teatro Filodrammatici
Anteprime dal 9 al 13 aprile a Piacenza
Debutto nazionale in giugno al Festival “Colpi di scena”
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