RIMINI – E’ di 3 e 17 grammi per litro, oltre sei volte il limite previsto dalla legge e poco sotto la soglia del coma etilico, il livello alcolemico riscontrato dagli operatori della di Rimini intervenuti nel cuore della notte di ieri a seguito di un sinistro stradale.
Era infatti l’una e venti (lunedì 20 maggio)quando su segnalazione la pattuglia in servizio notturno è giunta a Torre Pedrera in via Porto Palos dove la Seat Ibiza di un trentonovenne ecuadoriano era uscita di strada dopo aver urtato e danneggiato i pali della segnaletica e il cordolo di cemento.
Ma, oltre alla dinamica dell’incidente, è da subito risultato chiaro agli agenti lo stato alterato del conducente che a malapena è riuscito a fornire le delucidazioni del caso, poi confermato dalle rilevazioni alcolimetriche previste dal Codice della Strada. E’ stato di 3,17 g/l infatti il livello alcolemico riscontrato dagli agenti, di poco inferiore a quello che può portare una persona adulta al coma etilico, indicativamente previsto attorno al valore di 4 grammi per litro mentre sia negli adolescenti che nelle donne può manifestarsi già superando i 2,5.
Per lui sono scattati l’immediato ritiro della patente (che verrà revocata) e una successiva denuncia a piede libero.
Fortunatamente il sinistro stradale oltre alle cose non ha causato danni alle persone, ma sono ben quattro gli incidenti stradali in cui la Polizia locale di Rimini in questi primi mesi del 2019 ha riscontrato tra le concause quello del superamento dei limiti prescritti dalla normativa sul contrasto all’alcol nella guida.
Una normativa particolarmente severa. Normalmente il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, ma scende allo 0,00 g/l per alcune categorie come i conducenti professionali (autonoleggio con conducente o taxi) per i quali vige il divieto assoluto di bere alcolici, anche in minima quantità. Per tutti gli altri, se trovati positivi, le sanzioni sono severe e partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa pesante, che raddoppia in caso di incidente stradale (previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per 180 gg), per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, ma che diventa penale già da chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl. In questo caso la sanzione amministrativa ammenda o arresto, le pene pecuniarie si aggravano ed è anche previsto il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se, come in questo caso, il tasso registrato supera 1,5 g/l.
“Nel 2018 – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – sono stati ben 64 i casi positivi negli oltre 3.500 i controlli effettuati su strada dalle pattuglie della polizia locale riminese nel corso di un’attività specifica per contrastare con controlli mirati il pericoloso e preoccupante fenomeno della guida sotto effetto delle sostanze alcoliche o degli stupefacenti. Un impegno su cui continueremo con particolare attenzione specie verso i giovani su cui, oltre che con i controlli e le sanzioni, siamo impegnati anche per diverse attività di informazione, sensibilizzazione e formazione ai rischi di guida in stato di ebbrezza come col progetto “Sicuramente in strada” strutturato in maniera permanete durante tutto l’anno scolastico.”