Ubriaco alla guida urta scooter e prosegue la corsa in auto

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Denunciato. L’automobilista 24enne è stato rintracciato dalla Polizia locale, allertata dai cittadini: aveva un livello di alcol nel sangue oltre il triplo del consentito. Ferito un 52enne

polizia- municipaleMODENA – Ha urtato uno scooter, facendone cadere a terra il conducente, ma, anziché fermarsi, ha proseguito la corsa in auto: dopo essere stato rintracciato dalla Polizia locale di Modena, è risultato ubriaco al volante, con un livello di alcol nel sangue oltre il triplo del consentito. Un 24enne è stato denunciato dopo l’incidente avvenuto intorno alle 20 di lunedì 1 febbraio in viale Newton: oltre alla guida in stato di ebbrezza, dovrà rispondere di omissione di soccorso e di lesioni personali stradali. Il 52enne alla guida del ciclomotore, infatti, ha riportato ferite di media gravità.

Secondo la prima ricostruzione dell’Infortunistica, la Volkswagen Tiguan guidata dal 24enne modenese stava viaggiando in direzione di viale Da Vinci quando, per ragioni ancora in corso di accertamento, ha tamponato un ciclomotore Honda condotto dal 52enne, anch’egli residente in città; inoltre, dopo l’urto l’auto è terminata contro due veicoli in sosta a margine della carreggiata, una Toyota Yaris e una Volkswagen Polo. Nonostante gli scontri, la Tiguan ha ripreso la marcia, trascinando sull’asfalto lo scooter, per poi fermarsi alcune centinaia di metri più avanti. Sul posto intanto sono arrivate le pattuglie dal vicino Comando di via Galilei, allertate da alcune cittadini che hanno assistito all’accaduto; la Tiguan, rintracciata in viale Da Vinci, presentava alcuni elementi del ciclomotore ancora agganciati alla carrozzeria.

Il conducente è stato sottoposto all’alcoltest e dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione, con un tasso di oltre 1,8 grammi per litro (il limite è 0,5). Al giovane, quindi, è stata ritirata la patente e nei suoi confronti sono scattate le denunce penali: se sarà riconosciuto responsabile dall’Autorità giudiziaria, rischia fino a un anno di reclusione, un’ammenda di diverse migliaia di euro e la revoca del documento di guida. Il mezzo, invece, è di proprietà di un’altra persona e perciò non è stato sequestrato. Inoltre, ai proprietari del ciclomotore e delle due auto in sosta rimaste danneggiate saranno fornite le informazioni della controparte, con le quali potranno decidere di avviare l’iter assicurativo finalizzato alla richiesta di risarcimento dei danni ai veicoli.

Per il 52enne motociclista, accompagnato all’ospedale di Baggiovara da un’ambulanza del 118 intervenuta in viale Newton assieme alle pattuglie della Polizia locale, la prognosi è di 30 giorni.