RIMINI – Pubblico delle grandi occasioni al Galli per il Gran Concerto dell’Epifania della Banda città di Rimini, ultimo evento di uno straordinario Capodanno più lungo del mondo. Confermata l’attesa che era andata crescendo in città per il tradizionale concerto della Banda a conclusione del 181° anno di attività della Banda città di Rimini.
“Siamo e, lo diciamo con un certo orgoglio, la più antica istituzione musicale della città. Ma non viviamo sugli allori, cerchiamo di far onore alla tradizione innovandoci costantemente e mettendo in campo nuove idee e nuovi progetti, convinti come siamo che il passato sia la chiave per aprire la porta del futuro” ha sottolineato nel suo discorso introduttivo, dopo i ringraziamenti, il presidente della Filarmonica, dott. Pietro Leoni.
Di alto livello la prestazione musicale della Banda, al gran completo con la direzione del m° Jader Abbondanza.
In apertura l’assessore Mattia Morolli ha consegnato un attestato di ringraziamento a Tonini Mario, Flicorno tenore, Pazzini Graziano e Manfroni Novario, sax tenore, tre musicisti della Banda che hanno in comune oltre alla passione e all’impegno in Banda, costante e duraturo, il fatto di aver brillantemente superato gli 80 anni. Particolarmente coinvolgente ed emozionante l’esibizione solista, nel brano Il Postino di Bacalov, del giovanissimo Samuele Bellanova, primo clarinetto delle Banda Giovanile. Ciò dimostra come nell’esperienza musicale della banda l’intergenerazionalità sia un valore portante e come sia particolarmente importante l’attività della scuola di musica e della Banda giovanile.
La registrazione dell’intero concerto sarà visibile tra pochi giorni nel canale You Tube della Banda.