Capitolo uno – L’anarchico non è fotogenico è in programma giovedì 21 gennaio alle ore 21 al Teatro degli Atti (non numerato)
RIMINI – La compagnia riminese presenta il primo capitolo di una trilogia che riflette sul concetto di fine, tra paradossi, surreale e politicamente scorretto
È il principio di buona morte, legato al concetto di fine o accelerazione di una fine certa, che attraversa i tre capitoli di Tutto è bene quel che finisce, azione teatrale ideata dalla compagnia riminese quotidiana.com che giovedì 21 al Teatro degli Atti presenta la prima parte di questo percorso.
Nell’Anarchico non è fotogenico Paola Vannoni e Roberto Scappin riflettono a modo loro sulla morte, giocando sulle soglie dell’assurdo, in modo caustico e politicamente scorretto. Il tema della fine si intreccia con le eutanasie negate, riferite non solo al campo medico-scientifico ma anche a quello della politica, della biopolitica e della cultura. In scena due cow-boy, poi improbabili danzatori, o forse, come spiega la stessa compagnia “solo due esseri in bilico ai limiti del paradosso pronunciano il loro bà-sta!, un’esclamazione forte, quasi performativa, che traccia il confine dell’opportunità o della sopportazione e genera una cesura fra presente e futuro. Sui margini di questa cesura si pongono le due figure attraversando ciò che necessita di essere ripensato, dal rapporto con la morte a quello con la bellezza, dal senso del teatro alla sua relazione con lo spettatore. Sfiorando il surreale per far risaltare il reale si tenta di scombinare le vecchie strutture e realizzare nuove combinazioni, sollecitando un intelletto disobbediente e operativo, complice un testo che passo dopo passo si oppone all’opinione comune e alle mistificazioni del buon senso”.
quotidiana.com – associazione culturale, si costituisce a Rimini nel 2003. Fondata da Roberto Scappin e Paola Vannoni, “contrari e opposti – si legge nella biografia – che incarnano entrambi le due logiche, le due diverse visioni della realtà: una ricerca le sfumature, la mediazione; l’altra manichea, disdegna i compromessi”. Definiscono la loro identità politica come “la costante ricerca estetica e di linguaggio che procede nell’essenzialità, mai nel rifiuto, della parola. Un teatro che vuole amplificare lo sgomento di questo nostro esistere, affrontare le cose da un punto di vista scomodo, a partire da ciò che non è considerato corretto nemmeno pensare” (http://www.quotidianacom.it/).
TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE (tre capitoli per una buona morte)
Capitolo uno – L’anarchico non è fotogenico
di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni
produzione quotidiana.com
con il sostegno di Provincia di Rimini, Regione Emilia Romagna
in collaborazione con Armunia/ Festival Inequilibrio, Istituzione Musica Teatro Eventi Comune di Rimini
(Turno D – Tracce)
Biglietti
Platea e galleria 12 euro. Under 29 con CultCard 10 euro.
La biglietteria del Teatro Novelli è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Info biglietteria: 0541.793811.
I biglietti sono in vendita anche on line: andando sul sito www.teatroermetenovelli.it e cliccando su “Biglietteria on line” sarà possibile, previa registrazione, scegliere i posti e acquistare i biglietti pagandoli tramite carta di credito o Paypal. E’ possibile prenotare i posti anche attraverso posta elettronica, all’indirizzo biglietteriateatro@comune.rimini.it.
Prossimi appuntamenti di gennaio
Passati col rosso
Gino & Michele
venerdì 22 gennaio, ore 21 – Teatro degli Atti
Senza confini. Ebrei e zingari
Moni Ovadia
domenica 24 gennaio, ore 21 – Teatro Novelli
Slot machine
Teatro delle Albe
sabato 30 gennaio, ore 21 – Teatro degli Atti (posto non numerato)
Tutte le informazioni sulle prevendite e gli aggiornamenti sul programma sono consultabili sul sito www.teatroermetenovelli.it e sulla pagina facebook http://www.facebook.com/teatronovelli.