Tutti mobilitati per assistere uno sfortunato turista

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REGGIO EMILIA – Istituzioni e forze dell’ordine impegnate, in una bella gara di solidarietà, oggi in Appennino, per aiutare un turista brasiliano che in bicicletta da Napoli intende raggiungere Alessandria. Dopo aver dormito a Montefiorino, ieri mattina Felipe, 36 anni, si è messo in sella per raggiungere la Pietra di Bismantova fino a quando, sulla Sp 486R a La Cà di Cerredolo di Toano, si è fermato per sostituire i pantaloncini. Una volta ripartito, dopo alcuni chilometri Felipe si è però accorto di aver lasciato il marsupio contenente documenti, contanti e telefono cellulare sul muretto nei pressi di una stradina bianca, chiusa con una sbarra, dove aveva effettuato il cambio. Il ciclista brasiliano ha così chiesto aiuto a un passante alla guida di un furgone per tornare più rapidamente a La Cà, insieme al quale è incappato poco dopo in una pattuglia della Polizia provinciale lungo la Sp 19 che da Gatta porta a Cerredolo.

Sono stati quindi gli agenti a condurre Felipe a La Cà, dove purtroppo il marsupio non è stato però recuperato. Gli agenti della Polizia provinciale si sono così mobilitati per dare assistenza allo sfortunato ciclista brasiliano, ritrovatosi all’improvviso senza documenti, soldi e telefono cellulare e con una sola bicicletta in un Paese straniero. Attraverso i carabinieri della Compagnia di Castelnovo Monti, dove Felipe ha potuto effettuare denuncia di smarrimento, si sta cercando di risalire ai suoi amici di Napoli ed Alessandria, mentre grazie a don Marco e allo stesso sindaco Enrico Bini il brasiliano ha trovato vitto e un momentaneo alloggio.

Ovviamente, chi recuperasse il marsupio, di colore grigio, smarrito dal turista brasiliano è pregato di contattare i carabinieri della Compagnia di Castelnovo Monti.