RICCIONE (RN) – Il brano “Tutti che vo ’”dal sound tra il folk-pop e il rap racconta in modo ironico e divertito di quanto i social e i media ci rendano invidiosi, e di conseguenza provocatori.
Spiega l’artista a proposito del brano: “L’analisi è prima rivolta a chi mi circonda e poi a me medesimo”.
Biografia
Beart, all’anagrafe Riccardo Bartolini, 22 anni di Riccione. Sorridente e sensibile, il messaggio per lui è più importante della forma e quest’ultima rappresenta la sua variante. Non ha limite di genere, la musica è il suo centro. È un bambino che cresce ma mai abbastanza da non veder più la vita come una continua scoperta.
In questi pochi anni di esperienza ha rilasciato pubblicamente 2 album e un mixtape, oltre a svariati singoli, molti dei quali usciti negli ultimi mesi, totalizzando un totale di oltre 400 mila ascolti.
Negli ultimi anni ha suonato un po’ per tutta l’Emilia-Romagna e Marche, in particolare l’estate scorsa ha portato l’album in oltre 15 date con la band. Dopo un inverno tra locali e aperture, con il singolo arrivano quest’estate nuove date e i grandi primi palchi.
Nel 2021 l’esperienza ad X Factor arrivando fino ai bootcamp e quella di Area Sanremo giungendo in finale ad un passo da “Sanremo Giovani”.
“Tutti che vo’” di Beart disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming dal 29 luglio.
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