A Biblioterapia 2015 lo storico dell’arte Gabriello Milantoni
RIMINI – Biblioterapia 2015, dopo aver indagato la paura della perdita, tra letteratura e psicanalisi, sondando le pagine di Proust con la guida di Alessandra Ginzburg, sabato 14 novembre prosegue il suo percorso con lo storico dell’arte Gabriello Milantoni. Irreale e cangiante come un sogno. Metamorfosi della paura nelle arti figurative è il titolo della conversazione, che lo studioso terrà presso la Sala della Cineteca, alle 17.
Partendo dalla domanda sul perché l’uomo sia così attratto dalla paura da andare a trovarla nell’arte, che del tema si è occupata in vari modi. La paura è un sentimento che non si inganna. Eppure l’arte può avere, come ci insegna Aristotele, una funzione catartica e aiutare a liberarcene, e persino essere una prolifica generatrice di creatività. Così se «la bellezza è una cosa tremenda e orribile», come afferma Mitja nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, dal volto orripilante della Gorgone all’Urlo di Munch e oltre la metamorfosi della paura è uno dei fili rossi che percorrono la storia dell’arte figurativa, che Milantoni dipanerà.
L’ingresso è libero e gratuito.
GABRIELLO MILANTONI – Storico dell’arte, seicentista, è autore di numerosi saggi e cataloghi di mostre e di musei (tra i pittori, almeno, Francesco Albani, Guido Cagnacci, Domenico Fetti). Ha lungamente curato, tra le altre, le collezioni d’arte e di archeologia nonché gli archivi dei principi Colonna di Paliano a Roma, collaborando con il J. Paul Getty Provenance Index di Malibu, California. Attualmente dirige a Zurigo la Ianuaria Tempora Foundation per la ricerca storico artistica.Un suo saggio del 1980, Quale melanconia?, edito a Vienna in Artibus et Historiae, ha offerto la base per ulteriori indagini sul tema contiguo della paura nella storia dell’arte.
Prossimi appuntamenti:
21 novembre : Sergio Givone La paura del disumano; 28 novembre
Roberto Esposito Il potere tra parole e cose. Sala del Giudizio, Museo della città – ore 17
Ingresso a pagamento
INFO – Ingresso libero e gratuito. Gli abbonamenti all’intera rassegna e i biglietti ai singoli incontri sono in vendita presso la Biblioteca civica Gambalunga-Ufficio Prestiti, via Gambalunga 27, Rimini (da lunedì a venerdì: 8-19; sabato: 8-13), o presso la sede del Museo della Città nel giorno della conferenza.