In attesa della liberalizzazione totale del mercato dell’energia nel giugno 2018, ecco come sperimentare il mercato libero in sicurezza
PARMA – Avevamo già parlato di come sta cambiando il mercato dell’energia elettrica e del gas, che presto dirà addio al mercato di maggior tutela per giungere alla liberalizzazione completa nel giugno 2018, passando per la cosiddetta “Tutela simile”. Oggi c’è un’ulteriore novità: Confconsumatori ha formato dei “facilitatori” che possono fornire assistenza ai propri associati nel passaggio dal mercato di maggior tutela, regolato dall’Autorità, alla “Tutela Simile”, un vero e proprio ponte per sperimentare in modo “protetto” il mercato libero.
COS’È LA TUTELA SIMILE – In vigore da gennaio, l’offerta di Tutela Simile si rivolge a famiglie e piccole imprese con forniture di energie servite in maggior tutela per offrire un nuovo contratto annuale e volontario con un prezzo che è quello della stessa maggior tutela scontato di un bonus una tantum in bolletta determinato da ciascun venditore, bonus che arriva oltre i 100 euro per le famiglie e intorno ai 200 euro per i clienti non domestici. L’Autorità intende così offrire ai clienti del “mercato protetto” l’opportunità di sperimentare una forma di offerta più vicina a quelle del Mercato libero, in condizioni di trasparenza, semplicità e in un contesto di fornitura sorvegliata dall’Autorità stessa.
«Quindi – commenta l’avvocato Franco Conte, responsabile Energia e Utenze per Confconsumatori – per chi oggi è nel mercato tutelato, il passaggio alla Tutela Simile garantirà, grazie ai bonus, un risparmio certo in bolletta per i soli 12 mesi di contratto, non rinnovabile».