Tutela del riposo dei residenti, ordinanza su orari, alcol e consumo di bevande in vetro in alcune aree del quartiere Borgo Panigale-Reno

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Comune di BolognaBOLOGNA – Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato un’ordinanza in materia di tutela del riposo e della tranquillità di residenti e cittadini per alcune aree del quartiere Borgo Panigale-Reno: Piazza Giovanni XXIII, via Emilia Ponente (nel tratto fra via Triumvirato e via Battindarno), via Battindarno (nel tratto fra via Emilia Ponente e via Lemonia), via Leonardo da Vinci, via Nullo Baldini, via Tommaseo (fino al civico 2) e Piazza Bonazzi. La decisione è stata presa a seguito delle segnalazioni di disagio e disturbo alla quiete e per consolidare il miglioramento delle condizioni di vivibilità nelle aree, dopo avere verificato gli effetti positivi raggiunti attraverso provvedimenti analoghi in altre aree della città, per esempio in Bolognina e via Emilia Ponente.

L’ordinanza è in vigore per 30 giorni a partire da mercoledì 31 luglio. Nelle zone indicate, gli esercizi di vicinato, le medie strutture di vendita del settore alimentare e misto, e i produttori agricoli devono chiudere dalle 21 alle 7 del giorno successivo; i laboratori artigianali del settore alimentare devono chiudere dalle 22 alle 7 del giorno successivo. Inoltre per tutti gli esercizi di vicinato, medie strutture di vendita del settore alimentare e misto, produttori agricoli e laboratori artigianali alimentari, l’ordinanza vieta di detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione refrigerate allo scopo di venderle in qualsiasi contenitore in tutto il complessivo orario di apertura e per tutto il periodo di durata di validità dell’ordinanza. Infine, il provvedimento vieta il consumo di bevande in contenitori di vetro in luoghi pubblici o di uso pubblico.

I titolari degli esercizi interessati dal provvedimento possono usufruire di deroghe agli orari di apertura se si impegnano a non detenere e vendere bevande alcoliche in qualsiasi tipo di contenitore durante tutto l’orario di apertura, nel periodo in cui è in vigore l’ordinanza. Inoltre non devono avere procedimenti sanzionatori comunali in corso e devono essere in regola con il pagamento delle sanzioni amministrative, dei canoni e dei tributi locali.