43 le infrazioni rilevate nei tre mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza contro le problematiche derivanti dal consumo di bevande alcoliche
RIMINI – Con le 6 infrazioni rilevate mercoledì dalla Polizia Locale, sale a 43 il totale dei verbali fatti per far rispettare la nuova ordinanza contro le problematiche derivanti dal consumo di bevande alcoliche in aree pubbliche del centro storico, entrata in vigore lo scorso 1° dicembre. Un servizio tra quelli prioritari organizzati dalla Polizia Locale, che anche nella giornata di mercoledì ha consentito controllare e intervenire nelle zona del mercato rionale e il mercato coperto, con un operazione estesa sia nel turno della mattina che in quello del pomeriggio. Erano 6 infatti gli agenti, oltre alle 4 unità cinofile, intervenuti per contrastare il fenomeno dello smodato consumo di bevande alcoliche, che hanno rilevato 6 infrazioni all’ordinanza, evitando situazioni di bivacco o comportamenti che potevano sfociare in aggressività, mettendo a rischio le regole minime di convivenza civile della comunità.
Si tratta di un servizio specifico che, oltre a prevedere una multa di euro 51, impone l’obbligo, da parte del trasgressore, di conferire immediatamente l’oggetto della violazione negli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti. I controlli previsti dall’ordinanza, che vengono sempre fatti con i cani dell’Unità cinofila della Polizia locale riminese per garantire la massima sicurezza, sono svolti normalmente da una squadra che varia da 4 a 8 agenti e sono concentrati nel perimetro previsto dall’ordinanza. In particolare nell’area del mercato coperto dove, con il servizio di mercoledì, sono stati sanzionati 6 soggetti di origini straniere, tutti identificati, sorpresi a consumare birra ma anche vino e superalcolici, nell’area posta a divieto. Il contenuto degli alcolici è stato svuotato e le bottiglie conferite negli appositi contenitori, come prevede l’ordinanza.
Come noto l’ordinanza, condivisa in ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, per le sue caratteristiche giuridiche è attiva H24 nelle aree pubbliche comprese all’interno del perimetro definito da Piazzale Cesare Battisti, inclusi i giardini lato ferrovia, Via Dante Alighieri, Via Roma, nel tratto ricompreso tra l’intersezione con la Via Dante Alighieri e l’intersezione con la Via Bastioni Orientali, Largo Martiri d’Ungheria, Parco Cervi, Via Bastioni Orientali, Largo Giulio Cesare, Corso d’Augusto, comprese Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour e Piazzetta di Servi, Bastioni Settentrionali, Via Savonarola e Via Graziani, comprese le vie che delimitano il perimetro stesso. Il divieto è esteso a tutte le aree verdi e tutte le aree e zone fruibili e accessibili pubbliche o ad uso pubblico ricomprese in questo perimetro.