Turisti fedeli a Riccione, ecco i nuovi “ambasciatori” della città

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RICCIONE (RN) – In tantissimi nei giorni scorsi hanno scritto all’assessore al turismo per raccontare le loro vacanze trascorse da anni a Riccione.

Dal 2018 i “turisti fedeli” alla città vengono nominati simbolicamente “ambasciatori” perchè, sostiene l’assessore Stefano Caldari, sono tra i migliori testimonial che si possano desiderare, quelli che con le loro storie ed esperienze raccontano e promuovono al meglio la destinazione e ne sono talmente innamorati da tornarci da decenni.

Le storie di questa settimana sono quelle delle coppie Carlo Barbieri e Marisa Mantovani e Franco Pedrazzi e Lauretta Lazzarini, bolognesi che da oltre 50 anni consecutivi scelgono Riccione, una passione che hanno trasmesso a figli e nipoti con i quali continuano a tornare ad ogni estate.

C’è poi Nicoletta Stagni, che arriva dalla provincia di Varese ed è una vera “ultras” della Perla Verde da oltre 40 anni, più o meno dalla nascita: si è ulteriormente radicata in città da quando ha incontrato proprio qui il suo amore, un riccionese doc.

Ancora più singolari le storie di Ulrich e Hannelore Hofmann, tedeschi bavaresi che hanno ricevuto con un sorriso d’orgoglio il “Sole di Riccione” dalle mani dell’assessore Caldari dopo 50 anni consecutivi di vacanze qui. Stessa spiaggia e stesso ombrellone. Innamorati del calore dei romagnoli, dell’accoglienza, dell’amicizia nata con tanti residenti, hanno deciso di acquistare una casa nell’entroterra e si godono il territorio e la spiaggia da maggio a settembre.

Marco e Monica Gerosa invece vivono a Lecco e con i loro bimbi Martina e Mattia non si perdono un’estate in riviera. Probabilmente proprio a loro spetta il titolo di “ambasciatore dell’anno” in quanto l’ultimo nato ha visto addirittura la luce qui, inaspettatamente, nell’agosto del 2014, durante le vacanze di nonni e genitori all’hotel Consuelo, la loro seconda casa da oltre 20 anni.