CREVALCORE (BO) – Dal 19 gennaio al 6 aprile 2022 presso l’Auditorium Primo Maggio di Crevalcore (Viale Caduti di via Fani, 300) torna TTTXTE Crevalcore, la stagione teatrale (presentata giovedì 9 dicembre) del Comune di Crevalcore con la direzione artistica di Alex Carpani
Alcuni dei nomi più prestigiosi del teatro italiano, quali Isabella Ragonese, Sergio Rubini, Pamela Villoresi, Claudio Casadio, Laura Morante, Marco Baliani, si alterneranno sul palco crevalcorese con spettacoli attuali e ricercati.
Così nelle parole del direttore artistico: ”La nostra stagione teatrale ritorna a casa, cioè in teatro, aggiungendo così un altro tassello importante al lungo processo di ritorno alla normalità e a riti e abitudini di cui la pandemia ci ha privato per troppo tempo.Il cast di quest’anno è veramente stellare e ci fa piacere soprattutto che ci tornino a trovare attori che qui hanno già recitato, lasciando il segno, come Sergio Rubini, Pamela Villoresi e Marco Baliani per fare qualche nome. Anche Claudio Casadio ritornerà, ma per fare lo spettacolo che il lockdown 2020 ci ha impedito di rappresentare, perché abbiamo voluto tenacemente riprendere le cose da dove le avevamo lasciate. Questa stagione, però, non è solo quella dei ‘ritorni’ eccellenti. E’ una stagione dalle tante novità, con spettacoli nuovi e moderni, con una commistione ricca e stimolante tra il teatro di narrazione (di cui avremo colui che ne è considerato l’inventore, cioè Marco Baliani), il teatro-musica e la prosa contemporanea. Ci sono tutti gli ingredienti, insomma, per offrire a chi vorrà venire a trovarci delle esperienze uniche e intense, in un teatro moderno e confortevole.”
Si parte mercoledì 19 gennaio con Da lontano (chiusa sul rimpianto), un acuto monologo che riunisce l’attrice Isabella Ragonese e Lucia Calamaro, tra le drammaturghe più interessanti della scena italiana, qui anche in veste di regista, in cui una figlia adulta, terapeuta, tenta di alleviare la sofferenza della propria madre, una donna fragile, da sempre incapace di reggere il difficile ruolo genitoriale. La figlia, un tempo impotente di fronte al dramma della madre, ora che ne ha i mezzi avverte il sentimento di psicanalizzare quel genitore dolente che ha conosciuto da bambina, darle l’ascolto dovuto e aiutarla senza che se ne accorga.
Si prosegue mercoledì 02 febbraio con Pamela Villoresi, che in La musica dell’anima, accompagnata dalle note di Marco Scolastra al pianoforte, ripercorre il viaggio di Eleonora Duse sulle vie del teatro e del mondo in un dialogo appassionato tra recitazione e musica, restituendo la vera storia dell’artista, che va molto oltre il rapporto con D’Annunzio ed è piena di luci e ombre capaci di avvincere e sorprendere il pubblico. Una storia che racconta anche la società italiana tra Ottocento e Novecento, con i suoi più grandi protagonisti. La Villoresi fa conoscere una grande donna e artista, accompagnando il percorso con la musica dell’epoca.
Felice ritorno, quello di Marco Baliani, che mercoledì 23 febbraio è in scena con Una notte sbagliata, scritto e interpretato dallo stesso Baliani, con la regia di Maria Maglietta.
Un uomo porta fuori il cane e in una periferia che gronda emarginazione lo attende l’Assurdo, l’atrocità del caso, che gli sconvolge la vita per sempre. In questo nuovo spettacolo di un maestro del teatro di narrazione come Baliani, flussi di parole prendono strade imprevedibili mentre cercano disperatamente di circoscrivere l’accadimento di quella “notte sbagliata”, che durerebbe una manciata di minuti nel suo puro accadere reale e che qui, invece, si amplifica a dismisura, trasformandosi in attimo dilatato all’infinito.
Giovedì 10 marzo, a cent’anni dalla nascita di Astor Piazzolla e a trent’anni dalla sua scomparsa, Laura Morante è in scena con Memorie (Astor Piazzolla), con la drammaturgia di Marco Fabbri.
Accompagnata da Marco Fabbri al bandoneon, Massimo Repellini al violoncello e Stefano Giavazzi al pianoforte, la straordinaria interprete del teatro e del cinema italiano ci conduce nell’universo più intimo del grande Astor Piazzolla, uno dei compositori contemporanei più eseguiti al mondo, tra i padri del tango argentino. Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro A manera de memorias di Natalio Gorin, un libro-intervista dove l’uomo svela l’artista, ripercorrendo la storia musicale argentina ed internazionale del ‘900. La vita del genio s’inserisce in una partitura musicale, come se fosse un canto melodico, in assolo o all’unisono con gli altri strumenti. Il personaggio che lo incarna è un angelo. “Memorie” è una macchina del tempo che permette di conoscere anche il suo lato umano, le sue paure, le gioie le ambizioni i sogni.
Mercoledì 16 marzo il sipario dell’Auditorium si apre su Ristrutturazione, spettacolo di e con Sergio Rubini, scritto a quattro mani con Carla Cavalluzzi.
Ristrutturazione è il racconto della ristrutturazione di un appartamento. Una pletora di personaggi competenti e incapaci che si avvicendano nella vita dello sfortunato padrone di casa stravolgendola senza pietà. E questa vita sconvolta lo è ancor di più se i padroni di casa sono un Lui e una Lei, con i loro diversi punti di vista, la loro diversa capacità di resistere all’attacco quotidiano delle truppe corazzate, che trasformano il loro “nido” in una casa occupata. Accompagnato e intervallato dai motivi e dalle atmosfere di una band musicale, si snodano le vicissitudini del protagonista e della sua compagna, che a loro volta vengono fuori stressati ma ristrutturati. Musiche eseguite dal vivo da Musica da Ripostiglio, in scena Luca Pirozzi, chitarra e voce, Luca Giacomelli, chitarra, Raffaele Toninelli, contrabbasso, Emanuele Pellegrini, batteria e percussioni.
Conclude la stagione, mercoledì 6 aprile, Claudio Casadio, diretto da Giuseppe Marini in La Classe, una pièce sul disagio giovanile contemporaneo tra conflitti e riscatto sociali, che vede al centro dell’azione un professore che, alla sua prima esperienza professionale, si trova di fronte una classe di studenti difficili, ragazzi giovani e arrabbiati che vivono ai margini della società. La Classe, nuova co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Goldenart Production e Società per Attori, vede in scena anche Andrea Paolotti, Carmine Fabbricatore, Edoardo Frullini, Valentina Carli, Andrea Monno, Cecilia D’Amico e Giulia Paoletti
Informazioni
Per accedere in teatro e’ obbligatorio il green pass Area Servizi Culturali “Paolo Borsellino” Viale Caduti di Via Fani, 302 Tel. 334-1406765 / 051-988.557/559 prenotazioni.spettacoli@comune.crevalcore.bo.it www.comune.crevalcore.bo.it Facebook: comunecrevalcore Biglietti singoli Intero € 19,00 Ridotto età* € 15,00 * <30 anni, >65 anni e accompagnatori persone con handicap motorio Minorenni € 1,00 Abbonamento a 6 spettacoli Intero € 84,00 Ridotto età € 60,00 Abbonamento a 3 spettacoli Intero € 48,00 Ridotto età € 33,00 Prevendite (c/o ufficio cultura, viale Caduti di Via Fani 302 – Crevalcore) · martedì 21 dicembre 2021 h 11-13 / 18-21 per i · martedì 4 gennaio 2022 h 10-12 vendita biglietti singoli spettacoli all’Ufficio Cultura · la sera stessa di ogni spettacolo h 20-21 vendita biglietti singoli spettacoli in Auditorium |
Comune di Crevalcore
Stagione teatrale TTTXTE 2022
Auditorium Primo Maggio
Via Caduti di via Fani, 300
19 Gennaio – 6 aprile 2022 ore 21.00
Marco Baliani, Claudio Casadio, Laura Morante,
Isabella Ragonese, Sergio Rubini, Pamela Villoresi