LA TRUFFA – Le modalità della truffa sono ormai consolidate: i malviventi riescono a far emettere un secondo Spid con il codice fiscale del vero beneficiario e così possono spendere i 500 euro destinati allo studente.
LA TUTELA – L’attività di Confconsumatori dedicata alla tutela di chi è colpito dalla truffa del Bonus cultura è coordinata a livello nazionale dalla sede di Siena, guidata dall’avvocato Duccio Panti, che sta monitorando le varie inchieste penali già aperte e si sta adoperando nei confronti dei provider che hanno rilasciato il secondo Spid affinché indennizzino le vittime.
LA PROPOSTA – Per Confconsumatori «è ormai urgente una profonda riforma dello Spid, affinché ad ogni persona corrisponda una sola identità digitale».
Gli interessati possono rivolgersi alla casella mail dedicata: bonuscultura@confconsumatori.it.
Domenica 6 ottobre, le visite guidate all’area archeologica sono a ingresso gratuito, come ogni prima…
FAENZA (RA) - Domenica 6 ottobre alle 15, nell’ambito del Mei di Faenza, Stefano “Cisco”…
Dalle 8.30 alle 18.30, si applicano i limiti già in vigore dal lunedì al venerdì.…
PARMA - Domenica 6 ottobre 2024 è una domenica ecologica, con limitazioni al traffico dalle 8.30…
RIMINI - La presentazione del libro di Stefano Mazzotti, “Meravigliose creature. La diversità della vita…
PARMA - Modifiche alla viabilità domenica 6 ottobre per diverse iniziative previste in città: STRADA…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter