Il numero eccessivo nel parco crea problemi igienico sanitari. Il Comune ricorda il divieto di dare cibo agli animali: attrae anche i roditori
MODENA – Sono 16 le galline “francesine” che, al momento, sono state trasferite dai Giardini ducali di Modena a due fattorie didattiche della zona. L’operazione, che si svolge periodicamente su indicazione del servizio Veterinario, ha l’obiettivo di ridurre il numero di questi esemplari di galline che vivono nel parco, quindi in un contesto non idoneo per animali da cortile, creando problemi di carattere igienico sanitario.
Oltretutto le “francesine”, i cui primi esemplari non sono state introdotti ai Giardini dal Comune quanto piuttosto liberati diversi anni fa da altri soggetti, si riproducono rapidamente, sono in grado di volare e producono parecchio guano.
Come già fatto in più occasioni in passato, quindi, anche nelle scorse settimane il Servizio Ambiente e l’Ufficio diritti animali del Comune si sono attivati affinché una parte degli animali venisse spostata in due fattorie didattiche della periferia cittadina, che già ospitano parecchi animali da cortile. Ai Giardini rimangono ancora, comunque, una ventina di esemplari.
Nell’occasione, informando i cittadini del programma di trasferimento con alcuni manifestini nel parco, il Comune ha ricordato anche il divieto di alimentare la fauna selvatica presente nei giardini pubblici. La violazione comporta una sanzione amministrativa che può andare da 25 a 150 euro con obbligo della cessazione immediata del comportamento vietato che, inoltre, contribuisce a peggiorare le condizioni igieniche della zona attirando animali infestanti come roditori, topi in particolare.