Nei tre giorni del Festivalfilosofia sulla Verità, tra il 14 e il 16 settembre, nella Galleria di piazza Grande un laboratorio per smontare le bufale sull’Ue
MODENA – Ma l’Europa tassa davvero l’aria condizionata? Ed è vero che non finanzia la cultura e penalizza i giovani, non prevede risorse per le piccole imprese e danneggia i prodotti tipici? E i limiti sulle vongole? E l’imposizione del formaggio senza latte? E le tasse sui sacchetti per la verdura? Sono proprio tante le false informazioni che vengono diffuse sull’Unione europea e a queste bufale o fake news Modena dedica uno specifico appuntamento nell’ambito del Festivalfilosofia che quest’anno ha “Verità” come tema.
Per tutta la durata della manifestazione, da venerdì 14 a domenica 16 settembre, la Galleria Europa in piazza Grande, intitolata a Renzo Imbeni, ospita la mostra laboratorio “Sarà vero? Leggende metropolitane a marchio Ue”. Insieme a video e pannelli illustrativi dedicati alla campagna promossa dalle istituzioni europee “#UEverofalso”, anche rappresentazioni teatrali in collaborazione con Ert e la possibilità di giocare rispondendo a quiz che consentono di verificare la propria capacità di riconoscere le bufale sull’Europa su tanti temi: dall’ambiente alle migrazioni, dall’euro al commercio internazionale, fino ai costi effettivi di Bruxelles e Strasburgo e agli investimenti sostenuti dalle risorse europee.
L’iniziativa è curata da Europe Direct Modena del Comune con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Ufficio regionale di Milano.
La pubblicazione di fake news sull’Unione europea non è una novità, ma l’utilizzo dei social network ne sta amplificando la portata. L’obiettivo è sempre lo stesso: far credere che tutto il male viene da Bruxelles. “Le false informazioni si diffondono a un ritmo inquietante – ha spiegato Mariya Gabriel, Commissaria Ue al Digitale – e minacciano la reputazione dei media, il benessere delle nostre democrazie e i nostri valori democratici. Per questo dobbiamo elaborare meccanismi per identificare le fake news e limitarne la circolazione. Se non prendiamo misure a livello europeo, il rischio è che la situazione degeneri”.
