PARMA – Sabato 31 luglio – in val Parma si sono conclusi i “Campionati Italiani di Parapendio – Trofeo Cento Laghi”, che hanno avuto inizio lunedì 26 luglio, dopo il posticipo deciso a causa di forte vento in quota previsto per la domenica. I decolli sono avvenuti a Monte Ciumè (a 750 metri di quota, sopra Langhirano) per permettere voli in sicurezza, invece che al decollo ufficiale sul monte Caio, nel comune di Tizzano val Parma (a 1584 metri) preparato di tutto punto per la grande occasione e per le future competizioni di volo libero.
Nonostante fino all’ultimo si sia sperato di poter effettuare la quarta manche che avrebbe consentito di ottenere punti sufficienti affinché si potesse assegnare il titolo di Campione Italiano 2021, si è dovuta annullare la task, prevista di breve durata e nel basso crinale, a causa del vento da sud ovest che ha reso impossibile il decollo in sicurezza.
Riconosciuta dalla FAI e organizzata dall’Aeroclub “Gaspare Bolla” di Parma insieme all’ASD Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni, in collaborazione con l’Associazione Pro Schia-Monte Caio e il patrocinio dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana Appennino Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna, la competizione con formula “open”, ha permesso la partecipazione anche a piloti stranieri, per un totale di 109 atleti iscritti (tra uomini e donne), provenienti da 13 nazioni diverse.
Alla premiazione avvenuta ieri alle 18.30 al quartier generale di Schia, presente l’amministrazione di Tizzano val Parma insieme al sindaco Amilcare Bodria che ha ringraziato chi ha organizzato la manifestazione, sottolineando come questo territorio abbia la certificazione Mab Unesco, con peculiarità legate alla biodiversità. Ringraziamenti e saluti anche da parte della presidente e del vice presidente dell’Associazione Pro Schia-Monte Caio, rispettivamente Cecilia Saltini e Daniel Bocchi.
Pietro Bacchi, direttore di gara insieme al suo aiuto Roberto Cattaneo di Langhirano, durante la cerimonia di premiazione ha precisato: “questa zona di volo è molto particolare e dà possibilità inaspettate per il medio appennino. Siamo riusciti a scoprire un modo di volo particolare rispetto al volo alpino, che ha presentato situazioni interessanti che hanno dato ottimi risultati purtroppo nell’unica manche che siamo riusciti a centrare, grazie all’organizzazione e alla competenza dello staff e alle condizioni meteo favorevoli che si sono sviluppate nella giornata di giovedì. Poi purtroppo la situazione meteo, che ha colpito tutto il nord italia, ha penalizzato anche la zona del medio appennino tosco-emiliano, coinvolgendo pesantemente lo svolgimento di tutte le manche. Purtroppo non è stata possibile la validazione del Campionato Italiano, mentre l’omologazione del Trofeo 100 Laghi come gara di FAI 2 sì. Il posto di volo è molto interessante, ringrazio le amministrazioni locali che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione con l’allestimento delle aree di decollo e di atterraggio con opere molto ben fatte e anche lo staff che ha permesso l’organizzazione di tutto quanto l’evento, grazie a tutti. Speriamo di fare altrettanto bene e con risultati migliori il prossimo anno”.
Alessandro Rossi, Presidente dell’ASD Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni, club organizzatore dell’evento, insieme alla scuola di volo “Try To Fly Andrea Diobelli” e all’Aeroclub Gaspare Bolla, ha aggiunto: “si è conclusa una settimana molto intensa per quanto riguarda l’organizzazione dei Campionati Italiani di Parapendio che hanno visto uno sforzo importante da parte dell’organizzazione che ha creato questo evento nel territorio dell’alta val parma, fortemente voluto anche dalle istituzioni: dall’Ente Parchi del Ducato alla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia all’Unione Montana Appennino Parma Est, passando per i Comuni coinvolti, fino al Consorzio di Bonifica Parmense. A loro vanno i nostri ringraziamenti così come agli sponsor, ma ci tango a sottolineare quanto è stato importante anche il lavoro dello staff molto affiatato, tra volontari del club, appassionati e della scuola di volo locale, che si sono uniti con un unico obiettivo: consentire ai tanti piloti arrivati con le proprie famiglie di portare a casa un’esperienza da ricordare, efficiente e umana. E’ stata la manifestazione a livello europeo più partecipata e che ha visto protagonisti anche i piloti italiani della nazionale accanto a quelli stranieri. La soddisfazione è stata tanta, nonostante l’inclemenza del tempo siamo tutti pronti per ripetere un’esperienza simile nel nostro territorio nella politica anche di destagionalizzazione della collina che si presta a nuove attività e sport. Ringrazio le imprese territoriali e locali che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, non ultimo l’Aeroclub Gaspare Bolla che ha consentito l’attività con i permessi necessari per poter sviluppare questa importante manifestazione. Sette giorni che ci hanno portato a ricevere anche molti elogi da parte dei piloti stranieri che hanno conosciuto questo territorio. Io sono convinto che ritorneranno a volare nei nostri cieli. Il rifacimento del decollo del Caio, effettuati dalle imprese Benassi e La Tizzanese Srl, speriamo possa accoglierli nella prossima occasione e speriamo di ospitare nuove manifestazioni di questo tipo”. Unanimi infatti i messaggi dei piloti duranti i saluti prima di tornare alle proprie case in Europa e nel resto del Mondo: nonostante il tempo ci abbia fatto penare, portiamo con noi il ricordo di un’esperienza indimenticabile con persone speciali e un’organizzazione impeccabile.
La classifica “Open Trofeo 100 Laghi” ha incoronato al primo posto il giovane parmigiano Michele Boschi (977 punti), emergente tra i piloti della nazionale italiana di parapendio (attuale squadra campione del mondo in carica): “abbiamo vissuto un’incredibile settimana sia come organizzazione che come piloti. Mi ha dato tanta soddisfazione sia come organizzatore che come pilota. Oltre alla vittoria che per me certamente è importante, è stato bello vedere tanti atleti felici di essere qui ad apprezzare il posto e l’organizzazione. E’ stato questo un trampolino di lancio per altre esperienze che possiamo intraprendere, con la speranza di avere condizioni meteo più favorevoli. Grande emozione vincere la manche con sotto lo sguardo del prestigioso castello di Torrechiara, perchè in dieci anni di esperienza in volo di distanza non avevo mai avuto l’opportunità di atterrare qui, arrivando primo in gol a una task di un campionato italiano”. Al secondo posto il veneto Loris Berta (949 punti) e terzo il polacco Michal Gierlach (939).
Il podio femminile ha visto prima la francese Sandra Antony, seconda la milanese Silvia Buzzi Ferraris, pluricampionessa, della nazionale italiana, terzo posto per l’ungherese Katalin Juhasz. Per la classe “sport”, cioè piloti che volano con parapendio meno performanti, al primo posto Ionut Ulici (ITA), al secondo Grzegorz Fiema (POL) e al terzo Giulio Testolin (ITA). Quinto il parmigiano Giovanni Maluberti, anche vice presidente del Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni. Infine per la classe “serial”: al primo posto il parmigiano Andrea Terenziani, seconda la francese Sandra Antony e terzo l’italiano Tommaso Carlini.
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