Triangolare di Baskin a Ferrara con tanti appassionati da tutta la regione

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Manifestazione al parco Coletta, avvio giochi dell’assessore Carità – FOTO

FERRARA – È stato l’Assessore comunale allo Sport Francesco Carità a dare il via nel pomeriggio di oggi sabato 28 settembre 2024 al BaskInFe – Triangolare di Baskin a Ferrara, svoltosi al parco Coletta e organizzato grazie a una bella sinergia che si è creata tra l’U.O. Sport del Comune dall’Ufficio Sport del Comune di Ferrara e l’E.I.S.I (Ente Italiano Sport Inclusivi) Emilia Romagna.

“Il progetto di promozione e diffusione degli sport inclusivi che voglio portare avanti a Ferrara come Assessore allo Sport segna oggi una tappa importante con il torneo BaskInFe: desidero che tutte le discipline inclusive si diffondano sempre più nelle palestre ferraresi” così l’assessore allo Sport Francesco Carità ha salutato ieri pomeriggio le squadre in campo per il triangolare di baskin al Parco Coletta. Tra i quattro canestri si sono sfidati i padroni di casa della SBF Baskin Ferrara, la Veni Baskin di San Pietro in Casale e la Medi Baskin di Medicina, tutte squadre che parteciperanno anche al prossimo campionato regionale. (in caso di maltempo alla palestra Barco Tura)

“Agonismo e inclusione sono gli ingredienti principali di questa ricetta vincente, ovviamente assieme al divertimento, a una certa dose di spirito competitivo e al costante allenamento” spiega Carità, sottolineando come le caratteristiche particolari ed innovative del baskin, nato una ventina d’anni fa ispirandosi alla pallacanestro, consentono ad atleti diversamente abili e normodotati, maschi e femmine, di competere assieme in squadre miste. “Nel baskin atleti con o senza disabilità, e anche con disabilità diverse, giocano in una stessa squadra facendo un’esperienza genuinamente sportiva e di grande valenza umana perché il “diverso” diventa prima di tutto un compagno di squadra, un vero atleta che dà il suo contributo prezioso al team”.

Un ringraziamento particolare dell’Assessore Francesco Carità va anche al Centro di Mediazione che ha messo a disposizione spazi e risorse, e soprattutto all’EISI con cui si è trovata un’ottima affinità di intenti: “Per mettere in piedi questo evento è stato fondamentale il contributo dell’Ente italiano sport inclusivi che da anni promuove questa disciplina, assieme ad altre, come strumento di accoglienza, interculturalità, integrazione sociale, pari opportunità e salute, e che assieme ai nostri uffici ha collaborato fattivamente per il buon esito di questa iniziativa che per un pomeriggio ha animato il Parco Coletta. Stiamo anche tracciando nuovi campi che ospitino questo sport in diverse palestre cittadine”.