Domenica 6 agosto alle ore 19.15 a Tredozio, presso il bellissimo Palazzo Fantini, Ramin Bahrami, dopo la consegna del Premio, diletterà gli spettatori con le musiche di Bach e presenterà il suo ultimo libro Nonno Bach.
La musica spiegata ai bambini. Prima del concerto, alle 17.30, sarà possibile visitare i giardini del palazzo. Alle 18.00, invece, sarà preparata una degustazione di vini a cura dell’Azienda Agricola Comparini di Empoli.
Ramin Bahrami, cuore persiano scampato alla guerra, trapiantato in Italia a 13 anni per cercare salvezza, trasferito in Germania dal 2001, è considerato uno dei più interessanti interpreti bachiani al mondo. Bahrami crede che la musica salvi la vita, anzi, che essa stessa sia l’anima umana.
Nella musica e nel canone occidentale Bahrami ritrova la propria identità cosmopolita: cittadino del mondo in senso stretto, rievoca nei tocchi di Bach il suono del violino paterno, altrimenti dimenticato nel caos della guerra, le litanie materne, i ricordi infantili. Perché la musica è tutto, e per il Maestro Ramin Bahrami è possibile ovunque, se non altro perché un solo luogo ne richiama moltissimi altri, nello spazio e nel tempo.
Chissà a immaginarlo adesso, il vecchio Bach, scosso dalla polvere del tempo, ritornato vivo, gioviale, veemente e sanguigno. Così ha fatto Bahrami: rivestendo i panni del proprio idolo, ha immaginato in un libro il dialogo tra il nonno Bach, dall’alto dell’empireo musicale, e un suo nipote dei tempi attuali.
Attraverso questo libro, Nonno Bach, edito da Bompiani, Bahrami cerca di spiegare la musica a un bambino: dalle geometrie astratte, eteree, alla vita più spumante, al ricordo lancinante. Già altre volte, per Mondadori, Bahrami aveva raccontato le note a parole, spiegando prima il canone occidentale, poi la propria identità e dignità di uomo salvata dal Maestro del Barocco.
Nato a Teheran, Bahrami si diploma al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Incide esclusivamente per Decca-Universal; i suoi CD sono bestsellers e riscuotono sempre molto successo di pubblico e critica, tanto da aver indotto il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive.
È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, bachiana e non solo. Già presente all’ERF di quest’anno con il “Frescobaldi Renaissance”, progetto con il quale ha ri-arrangiato, con l’aiuto dell’elettronica, le prime sei Toccate del musicista barocco Girolamo Frescobaldi, Bahrami riceverà il Premio ERF alla carriera e delizierà il pubblico con le sue musiche, la sua presenza e il suo ultimo libro.
Alle ore 17.30 sarà possibile intraprendere una visita guidata nei giardini dello stupendo Palazzo Fantini, per poi, alle 18.00, assaporare i vini prescelti dall’Azienda Agricola Comparini di Empoli, in una giornata all’insegna del piacere dei sensi e del relax, con cuore, occhi, palato e orecchie pronti a gustare.
Ingresso per il concerto € 10.
Visita guidata e degustazione € 5.
Per partecipare alla visita guidata e aperitivo prenotazione telefonica obbligatoria a ERF 0542 25747
Curriculum artista
“Ramin Bahrami scompone la musica di Bach e la ricompone in modi che risentono di un modello, Glenn Gould, senza veramente assomigliare al modello. Io gli ho insegnato a sopportare il morso, ma non l’ho domato; e spero che continui ad essere com’è” – Piero Rattalino
Ramin Bahrami è considerato uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale.
Dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…”(leipziger volkszeitung).
La ricerca interpretativa del pianista iraniano è attualmente rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.
Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici tra cui “La Roque d’Anthéron”, Festival di Uzés, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia e il Beijing Piano Festival in Cina, Festival di Brescia e Bergamo, Ravello Festival ed in prestigiose sedi italiane come La Scala di Milano, la Fenice di Venezia, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, ecc…
Nato a Teheran si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano,approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda.
Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn Tureck.
Ramin Bahrami incide esclusivamente per Decca-Universal, i sui CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive.
Ramin Bahrami ha scritto due libri per la Mondadori e prossimamente uscirà il terzo edito Bompiani.
Recentemente ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli.
Reduce da un concerto trionfale nella sala grande dell’Accademia Liszt a Budapest, prossimamente si esibirà alla Tonhalle di Zurigo e inciderà l’ Offerta Musicale di J.S. Bach con le prime parti di Santa Cecilia
E’ stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, bachiana e non solo, inoltre è stato insignito del Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, Josè Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.
Emilia Romagna Festival
presenta
“L’incanto dei luoghi, la magia della musica”
VII Premio alla carriera ERF
a Ramin Bahrami
Ramin Bahrami, pianoforte
Domenica 6 agosto – ore 19.15
TREDOZIO – Palazzo Fantini
Ore 17.30 Visita guidata al giardino di Palazzo Fantini
Ore 18.00 Degustazione di vini a cura dell’Azienda Agricola Comparini di Empoli
Info sul luogo
Indirizzo: Tredozio (FC), Palazzo Fantini, Via XX Settembre, 81.
www.emiliaromagnafestival.it
LINK UTILI
Immagini in alta risoluzione degli artisti sul sito di ERF:
http://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/
Programma QUI:
http://www.emiliaromagnafestival.it/programma-summer-2/
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