MONTECCHIO – 9’ giornata di campionato
TRE FIORI – FOLGORE 2-0 (2-0)
Marcatori: 35’ De Falco, 39’ Falzetta
TRE FIORI (4-1-3-2):
Semprini; Della Valle (82’ Matteoni), De Lucia, Gregorio, Grani; Adami; De Falco (82’ Tamagnini), Rastelli (64’ Dolcini), Falzetta (70’ Martin); Gjurchinoski, T. Bernardi (83’ Ciccione).
A disp.: Castagnoli, Censoni, Muci, Boldini.
All.: Andy Selva
FOLGORE (4-4-2):
Pollini; Sottile, Piscaglia, Urbinati, M. Bernardi; Montanari, Serafini, Cangini, Santoni (46’ Giardi); Di Marzio, Mami (63’ Ankotovych).
A disp.: Mignani, Cerquetti, Francioni, Golinucci, Nucci.
All.: Omar Lepri
Arbitro: Ilie
Assistenti: Mineo – M. Savorani
Quarto ufficiale: Cenci
Ammoniti: Bernardi (TF); Sottile, Montanari, Lepri (all.), Giometti (vice all.) (F).
Angoli: 2-4
Recupero: 0’ pt, 3’ st
Note: Pollini respinge un rigore a De Falco al 35’
De Falco e Falzetta in quattro minuti risolvono la gara a favore del Tre Fiori: la Folgore gioca una buona partita ma non basta e incappa nella terza sconfitta consecutiva.
LA PARTITA La giornata è piuttosto impegnativa, visto che la squadra di Fiorentino è in salute, come dimostrano le tre vittorie consecutive. Piscaglia e compagni, privi dello squalificato Sartori, approcciano bene la gara, restando compatti e chiudendo gli spazi. Nella prima mezzora da segnalare solo il tiro di Falzetta di facile lettura per Pollini e il doppio tentativo di Santoni, segno che la Folgore si chiude ma non rinuncia a proporsi in avanti. Tutto bene fino a quando un leggero contatto in ritardo di Piscaglia su Bernardi segna la svolta: inevitabile il rigore fischiato da Ilie. Pollini è super nell’intervento che nega il gol a De Falco, però poi non può nulla sul successivo tapin dello stesso numero 11. In quattro minuti arriva un altro duro colpo, quando Bernardi parte in un rapido contropiede e mette in mezzo, Gjurchinoski in scivolata non ci arriva e così sul secondo palo Falzetta insacca in velocità. Il raddoppio è pesante, soprattutto sul piano mentale, dal momento che potrebbe diventare la terza sconfitta consecutiva. Negli spogliatoi Lepri riordina le idee dei suoi giocatori e si gioca la carta Giardi, spostando in avanti Urbinati, partito difensore.
L’atteggiamento è propositivo, non arrendevole e porta ai tentativi di Di Marzio e Urbinati. Tuttavia manca un pizzico di fortuna, quella fortuna che il Tre Fiori ha avuto in due episodi e in quattro minuti ha portato a casa la partita.