Trasporto scolastico, le precisazioni dell’assessore Dadati

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“Regolarizzato l’uso del servizio, no a polemiche pretestuose”

Palazzo Mercanti_500PIACENZA – Facendo seguito alle informazioni sul servizio di trasporto scolastico già diffuse ieri, utili per le famiglie interessate a fruire dei posti ancora disponibili, l’assessore alle Politiche Mario Dadati aggiunge alcune considerazioni in merito al dibattito emerso in sede consiliare a riguardo.

“Dispiace constatare come la consigliera Federica Sgorbati, senza considerare la situazione esistente del Servizio di Trasporto scolastico, critichi l’operato della Giunta, dimenticando la prassi utilizzata fino a ieri, ovvero che gli alunni non residenti, senza che l’Amministrazione ne fosse a conoscenza ed intervenisse per sanare la situazione, usufruivano ugualmente del Servizio. Importante, per gli Uffici dei Servizi educativi – precisa Dadati – era regolarizzare questo uso improprio: operazione che è stata fatta tramite una legittima Determina dirigenziale, senza modificare il Regolamento (come esplicitato nell’interrogazione ricevuta dal sottoscritto in Consiglio comunale), ma attuando la norma stessa”.

“La mancanza di comunicazione di tale atto alla cittadinanza, denunciata dalla consigliera Sgorbati – prosegue l’assessore – dipende proprio dal dovuto rispetto nei confronti del Consiglio comunale: abbiamo atteso di discuterne nel luogo istituzionale deputato, per poi informare i cittadini. Gli atti dei Servizi educativi hanno rispettato il Regolamento del Trasporto scolastico e fatto buon uso della discrezionalità che l’ordinamento conferisce alla Pubblica Amministrazione: stupisce, quindi, la polemica sollevata da Federica Sgorbati su presunte irregolarità in merito”.

“Il lavoro della Giunta – conclude Dadati – ha consentito di normare l’accesso al servizio di trasporto scolastico, soddisfare le esigenze familiari di un bacino d’utenza altrimenti escluso, limitare ulteriori mezzi di trasporto sia pubblici che privati con beneficio sulla qualità dell’aria e la circolazione stradale, rispettare il principio di equilibrio di bilancio e i criteri di economicità ed efficacia. Mi chiedo, infine, se non sia giunto il tempo di un approccio diverso alle argomentazioni del Consiglio comunale, un approccio che parta dai contenuti, rivolto alla ricerca di soluzioni condivise e frutto del confronto”.