RIMINI – Con l’approssimarsi della prima campanella si delineano le diverse agevolazioni per il trasporto scolastico, nel Comune di Rimini, per l’anno scolastico 2019/2020. Si tratta di quattro diverse tipologie, con una novità e tre conferme.
La prima conferma è quella relativa alla riduzione del 50% del costo dell’abbonamento al trasporto scolastico per gli alunni appartenenti a nuclei familiari con almeno tre minori di età fino a 14 anni e con l’indicatore Isee entro i 25 mila euro. C’è tempo per presentare la domanda fino l’11 Ottobre (Settore Educazione – Ufficio Diritto allo Studio – Via Ducale n. 7 –dirittoallostudio@comune.rimini.it).
La seconda conferma, grazie alla disponibilità di Start Romagna, è quella relativa alla possibilità di utilizzare gratuitamente, per i minori in possesso dell’abbonamento per il trasporto scolastico, anche la rete del trasporto pubblico locale.
La terza conferma riguarda gli studenti più piccoli, quelli delle scuole primarie. Si tratta di schede predisposte dal Comune di Rimini e Start Romagna per l’utilizzo gratuito del trasporto pubblico locale da parte di tutti i bimbi iscritti e frequentanti le scuole primarie di Rimini (6-10 anni). Lo scopo è quello di promuovere nei bambini in età scolare una maggiore educazione alla mobilità attiva, autonoma e sostenibile.
La novità, anticipata nei giorni scorsa, è quella del trasporto scolastico complementare. Scopo del servizio è quello di accompagnare a scuola alunni singoli o aggregati in piccoli gruppi (in genere non superiori a 5 unità) che vivono in zone che non è possibile servire con le linee di trasporto scolastico o di trasporto pubblico locale. Le zone interessate dalla sperimentazione sono Corpolò, per il collegamento con la scuola di Spadarolo, il territorio vicino al confine di Stato con Dogana – RSM – e la zona di via Covignano in connessione con l’Istituto Marvelli.
“Aiuti concreti – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che vanno nella direzione di favorire il più possibile l’utilizzo dei mezzi pubblici per recarsi a scuola. Non si tratta solo di importanti strumenti per il diritto allo studio, ma anche di un vero e proprio messaggio educativo alla mobilità sostenibile. Per questo stiamo lavorando insieme ad altri assessorati, come quello alla mobilità, a Start e alle associazioni del territorio. Non è facile ogni anno trovare le risposte per le tante richieste che ci vengono portate ogni anno da famiglie e dirigenti scolastici, con cui siamo sempre in contatto. Con questi quattro pacchetti siamo comunque già in grado di offrire una risposta dinamica e concreta su tutto il territorio comunale”.