RIMINI – Cominceranno dopo l’Epifania i lavori relativi alla predisposizione e all’installazione delle nuove fermate del Trasporto Rapido Costiero, il nuovo sistema di trasporto collettivo del territorio che sarà completato nel corso dell’anno per diventare pienamente operativo nel 2019.
Dopo la firma da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio del decreto con cui sono stati assegnati 8,85 milioni per la fornitura dei nuovi veicoli a servizio del Trc, il piano delle opere continua come da cronoprogramma con l’ultimazione delle opere complementari al tracciato Rimini-Riccione.
Dalla prossima settimana dunque cominceranno i lavori di predisposizione delle undici fermate presenti nel tratto riminese, mentre nei prossimi mesi continueranno le prove tecniche sull’infrastruttura.
I primi test sono stati effettuati all’inizio di dicembre con i mezzi attualmente in uso per il trasporto pubblico locale.
La fase del collaudo vera e propria avverrà in una seconda fase, quando cioè saranno disponibili i nuovi filobus.
I mezzi – Exqui.City18T – sono una versione aggiornata e moderna di un veicolo già in esercizio in diverse realtà sia italiane sia europee. Sono a trazione interamente elettrica (full-electric), quindi a emissioni zero anche dal punto di vista acustico e potranno trasportare fino a 150 passeggeri con 37 posti a sedere, con la possibilità di permettere l’accesso a bordo di utenti con bicicletta.
“Con la firma del decreto del Ministero, finalizzato al finanziamento dei nuovi mezzi, proseguiamo nel percorso che doterà il territorio di un sistema di mobilità efficiente, moderno ed ecologico – sottolinea l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni. Si tratta di mezzi già in produzione e in servizio in altre città, ecologici, adatti alle esigenze di tutti i passeggeri, che consentiranno anche il trasporto di bici al seguito. Parallelamente si stanno concludendo le opere a completamento del tracciato, con l’installazione delle fermate e delle pensiline. Non si tratterà solo di strutture a servizio dei passeggeri, ma saranno elementi che consentiranno la riqualificazione urbana di alcune zone, oltre a determinare un nuovo modo di muoversi in città. La struttura e la dotazione tecnologica delle fermate saranno non solo funzionali alle molteplici esigenze dei viaggiatori sul fronte dell’accessibilità, della sicurezza e dei servizi, ma saranno anche realizzate in modo tale da inserirsi in maniera armonica nel contesto urbano, rappresentando un elemento di decoro”.