Trasporto gratuito casa- ospedale per le persone sottoposte a dialisi

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39 le persone interessate a livello distrettuale

RIMINI – All’interno del piano di zona per la salute e il benessere sociale, il Distretto socio sanitario di Rimini Nord ha approvato la prosecuzione biennale del servizio per il trasporto socio assistenziale gratuito delle persone dializzate, ovvero sottoposte a dialisi.  

Il progetto sarà attivo fino al novembre 2024 e prevede un contributo di circa 93 mila euro erogato dall’Azienda USL della Romagna, quale soggetto gestore sia del Fondo sanitario sia delle risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza. La gestione, invece, è affidata alla Cooperativa Sociale Onlus ‘La Romagnola’.  

Un servizio, dunque, realizzato per garantire un accompagnamento alle persone sottoposte a dialisi presso gli ospedali di Rimini o Santarcangelo, compreso il successivo rientro a casa. In totale, i cittadini interessati sono 39.  

“Attraverso la sinergia con La Romagnola diamo attuazione al diritto alla mobilità per tutte e tutti, venendo incontro alle specifiche esigenze e bisogni dei pazienti – è il commento dell’Assessore alle Politiche per la salute del Comune di Rimini e Presidente del Distretto socio sanitario di Rimini Kristian Gianfreda – Un modo per agevolare i loro continui spostamenti sollevandoli, per quanto possibile, dall’incombenza dell’organizzazione del viaggio e dei costi che, soprattutto oggi, con l’aumento del diesel e della benzina, sono tutt’altro che irrisori”. 

“Il lavoro costante di implementazione del sistema di servizi socio-sanitari condotto dal Distretto ha l’obiettivo di creare una rete di vicinanza sempre più prossima ai cittadini e alle famiglie – aggiunge la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma – per arrivare a una diversificazione puntuale in grado di rispondere con precisione sempre maggiore alle necessità della popolazione. Proprio perché parliamo di un servizio specifico, che riguarda un numero limitato di pazienti particolarmente fragili, crediamo che il rinnovo per i prossimi due anni sia un segnale importante in questa direzione, oltre che una testimonianza dell’attenzione di tutta la comunità nei confronti delle persone che hanno più bisogno di assistenza”.