Trasporto ferroviario in Emilia-Romagna: nuovi treni e più servizi

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Da domenica 14 giugno l’orario estivo: 100% delle corse pre-Covid nelle fasce orarie a maggior frequenza e potenziamento delle corse per la Riviera nella massima sicurezza

BOLOGNA – Più moderna e completa. E’ l’offerta di trasporto ferroviario che in Emilia-Romagna si prepara all’estate, con l’arrivo sulla rete regionale di 12 nuovi treni Pop in versione maxi dei primi 3 Rock in versione mini, fratelli minori di quelli già in servizio. Una capacità che Trenitalia Tper moltiplica con mezzi capaci di offrire da un minimo di 200 a più di 600 posti a sedere, per servire al meglio le esigenze di mobilità di pendolari e viaggiatori.

Diversa capienza, medesimo comfort e pari sostenibilità ambientale -grazie a consumi energetici ridotti del 30% e una riciclabilità dei materiali fino al 97% – i nuovi convogli, già perfettamente allestiti per garantire a bordo il distanziamento sociale e le condizioni di sicurezza contro il Covid, fanno parte della dotazione di complessivi 86 treni tra Rock e Pop. Entro la fine di giugno saranno 68 (oggi sono 65) quelli già in circolazione, pari all’80%, percentuale che salirà al 100% entro il 2020 quando si completerà il rinnovo della flotta in servizio sulla rete regionale.

E da domenica 14 giugno – con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo – saranno garantite fino a 688 corse giornaliere, quasi il 95% dei chilometri offerti prima dell’emergenza, e sarà potenziato il servizio sulle linee del mare per facilitare il raggiungimento delle località di vacanza della Costa romagnola: garantiti più di 30mila posti al giorno (50% a sedere), fino a 24 collegamenti aggiuntivi per Rimini, Riccione e Cattolica e 2 per Rimini via Ravenna per un totale di 100 treni regionali.

I nuovi treni sono stati presentati venerdì pomeriggio nel deposito ferroviario di via del Lazzaretto a Bologna, dove è stata anche inaugurata la nuova area per la manutenzione dei treni Rock e Pop, alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, assessore regionale ai Trasporti e Turismo, e Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper. Presenti Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, e Giuseppina Gualtieri, amministratore delegato di Tper.

“Abbiamo scelto da tempo di investire risorse per offrire a pendolari e viaggiatori la possibilità di muoversi comodi e sicuri su treni sempre più moderni– affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Corsini-. Con un piano da 750 milioni di euro in cinque anni, finanziato da Trenitalia Tper grazie al Contratto di servizio siglato con la Regione Emilia-Romagna, stiamo per raggiugere un traguardo molto importante: entro il 2020, con il completo rinnovamento dei mezzi che corrono sui binari regionali, arriveremo ad avere treni con un’età media di un anno, e quindi con la flotta più giovane d’Italia”.

Già oggi, secondo i dati di Trenitalia Tper, oltre l’85% dei collegamenti giornalieri sono effettuati con convogli di ultima generazione sulla maggior parte delle linee. Una novità che riguarda il 92% dei viaggiatori: in pratica, in regione, 9 passeggeri su 10 viaggiano su treni nuovi.

“Un impegno per la mobilità sostenibile che vogliamo rafforzare sempre di più, con un’offerta che soddisfi i bisogni di ogni tipo di utenza– proseguono-. Anche con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo, da domenica prossima, grazie alla collaborazione con Trenitalia Tper saremo in grado di mantenere il numero di treni regionali al servizio delle località costiere e di potenziare le corse nei week-end con ben 8 collegamenti in più rispetto allo scorso anno, garantendo le necessarie misure di sicurezza. Un altro passo avanti- chiudono Bonaccini e Corsini – per una stagione turistica che faremo di tutto per sostenere e rilanciare”.

“L’arrivo dei nuovi treni e l’inaugurazione della nuova area di manutenzione- ha sottolineato l’amministratore delegato Trenitalia Tper, Tullio segnano non solo un passo avanti importante per il rinnovo della nostra flotta, ma sono anche un segno di ripartenza che Trenitalia Tper condivide con tutto il Paese. Al centro del nuovo orario ci saranno, come sempre, i nostri pendolari ma grande attenzione è stata dedicata a tutti coloro che sceglieranno il treno per le proprie vacanze, al fine di garantire il più confortevole e sicuro dei viaggi”.

Nuovo orario estivo: servizio 100% sulle linee a maggior frequenza, potenziata l’offerta verso la Costa per un totale di 100 treni regionali

Con il nuovo orario estivo Trenitalia Tper garantirà fino a 688 corse giornaliere percorrendo quasi il 95% dei chilometri pre-Covid. Il numero delle corse raggiungerà punte del 100% nelle fasce orarie a maggiore frequentazione e ciò accadrà sempre sulle linee Milano-Piacenza-Bologna, Rimini-Ancona, Bologna-Ravenna-Rimini e Parma-La Spezia; del 96% sulla Bologna-Verona e del 95% sulla Rovigo-Ferrara-Bologna, portando così al 95% i passeggeri serviti rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria.

L’orario estivo, inoltre, prevede una particolare offerta per le località della Costa, potenziando il numero di corse e fermate, nel rispetto del distanziamento personale, con più di 30mila posti al giorno (50% a sedere), fino a 24 collegamenti aggiuntivi per Rimini, Riccione e Cattolica e 2 per Rimini via Ravenna per un totale di 100 treni regionali.

Dal 22 giugno e fino a fine luglio riparte anche l’ormai storico collegamento regionale estivo settimanale tra Bergamo e Pesaro, che passa attraverso Brescia, Poggio Rusco, Ferrara e Ravenna. Nel mese di agosto non sarà possibile effettuarlo per permettere l’esecuzione di lavori di potenziamento della rete regionale nella tratta Poggio Rusco Ferrara.

Prevista la sanificazione del 100% dei treni ogni giorno, e l’allestimento con le misure anti-Covid dai marker sui sedili da non occupare alla segnaletica sulle porte per la salita e la discesa, dalle indicazioni a terra per segnalare l’uscita più vicina e la distanza fino ai dispenser con gel igienizzante.

L’area di manutenzione Pop Rock

Inaugurata oggi, fa parte di un progetto del valore complessivo di oltre 23 milioni di euro. Nel deposito sono già operativi 18 binari, ed è in corso la realizzazione di altri 6 che, uniti all’aggiornamento di 4 già esistenti, porteranno a 10 le postazioni avanzate per la manutenzione, oltre a quelle per il lavaggio automatico e la sanificazione dei treni.

Si tratta di una realtà industriale nata nel 1927, dove lavorano 270 persone. Qui si trovano anche la sede di un importante centro specializzato nella riparazione di “tachigrafi” e postazioni per la manutenzione degli apparati elettronici e la revisione di pantografi e carrelli, anche per convogli di altre imprese ferroviarie.