Il convegno mondiale sulla tassazione ambientale torna in Italia per la seconda volta e dopo 18 anni. Si svolgerà nella Sede centrale dell’Ateneo (Aula Magna, Aula dei Filosofi e altri spazi) e il programma (interamente in inglese) sarà molto ricco e intenso, con circa 80 relazioni articolate in tre sessioni parallele in modalità mista (in presenza e da remoto).
L’apertura mercoledì 21 settembre alle 13 nell’Aula Magna dell’Università di Parma, con gli interventi del Rettore Paolo Andrei, del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali Giovanni Francesco Basini, del Conference Chair Alberto Comelli, docente di Diritto tributario all’Università di Parma, del Presidente della Fondazione Collegio Europeo di Parma Cesare Azzali, del Presidente Accademico dell’International Bureau of Fiscal Documentation Pasquale Pistone, Segretario generale della European Association of Tax Law Professors. Seguiranno le diverse sessioni.
Alla conferenza parteciperanno in qualità di relatori esperti della Banca Mondiale, della Commissione europea, della Commissione sulla tassazione ambientale presso le Nazioni Unite, di numerosi e prestigiosi Centri di ricerca, oltre a Università di tutti i continenti.
Sarà un’importante occasione di dialogo e di scambio di idee su argomenti che interessano tutti gli Stati, essendo le tematiche relative all’ambiente per loro natura trasversali e globali. Richiedono strategie pianificate e concordate, mai unilaterali e il più possibile condivise a livello mondiale.
La tassazione ambientale è uno strumento fondamentale per favorire la lotta ai cambiamenti climatici, l’economia circolare e la transizione verde. Il titolo della conferenza invita a riflettere e a confrontarsi su come la crescita economica possa essere compatibile con la lotta ai cambiamenti climatici, preservando il più possibile l’ambiente, inteso come valore (anche sul piano giuridico), a favore delle future generazioni. Si discuterà su quali sono gli strumenti, in materia tributaria, che consentono questo bilanciamento e su come è possibile far convergere, in modo equilibrato, la crescita economica e la tutela dell’ambiente. Le proposte che emergeranno saranno utili per elaborare modelli, schemi e linee guida per gli Stati, e in particolare per i decisori politici, in un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione.
La conferenza è realizzata con il sostegno di Chiesi, Fondazione Cariparma e Iren e con il patrocinio di Unione Parmense degli Industriali e Fondazione Collegio Europeo di Parma
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