Bologna

Tramonto DiVino: nove tappe insieme ai protagonisti dell’enogastronomia dell’Emilia Romagna

Degustazioni di vini e cibi top in 9 location insieme ai protagonisti dell’enogastronomia più famosa del mondo. Fra cultura e trionfo dei sensi parte a fine luglio il road show delle tipicità regionali che collega riviera, borghi e città d’arte attraverso l’antico tracciato della via Emilia, da Rimini a Piacenza

BOLOGNA – Nove tappe, da Rimini a Piacenza, per comunicare e promuovere la cultura del vino e del cibo dell’Emilia-Romagna. E’ quanto promette nell’Anno del Cibo Italiano, ‘Tramonto DiVino’, il tour del gusto dell’Emilia Romagna, giunto alla dodicesima edizione, che per tutta l’estate mette in contatto le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna con migliaia di winelover, gastronauti e addetti ai lavori, italiani e stranieri. Un format consolidato che coniuga l’assaggio consapevole e il racconto dei migliori prodotti certificati abbinati a centinaia di etichette di vino provenienti dai quatto angoli dell’Emilia-Romagna.

Anche quest’anno la carovana del gusto della regione si accamperà nelle più suggestive piazze della riviera, dei borghi e delle città d’arte, di qua e di là dalla via Emilia. E per due mesi, dal 25 luglio al 28 settembre offrirà alle decine di migliaia di turisti, viaggiatori, enoappassionati, un’esperienza unica dell’incredibile offerta enogastronomica dell’Emilia-Romagna. Una sorta di Bignami evoluto dell’enogastronomia territoriale dove professionisti della mescita e del racconto, produttori e chef, in una sola sera, dal tramonto alla mezzanotte, apparecchieranno la tavola con lo spettacolo del vino e del cibo della regione più blasonata del mondo nell’arte del mangiar bene.

Sul palcoscenico del gusto di Tramonto DiVino, andrà in scena il meglio delle produzioni Dop e Igp dell’Emilia Romagna, dal Prosciutto ‘coronato’ di Parma a quello di Modena, al Parmigiano Reggiano declinato in diverse stagionature, alle tre Dop di Piacenza (Coppa, Salame e Pancetta), alla profumata Mortadella Bologna, allo Squacquerone e alla Piadina in odor di Romagna, all’Olio Evo di Brisighella, fino ai regali Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia. E ancora le Dop Patata di Bologna e Aglio di Voghiera, il Salame Cacciatore, le prelibatezze di stagione come la Pesca e Nettarina di Romagna e la Pera dell’Emilia Romagna Igp, il dessert gourmand a cura del Carpigiani Gelato Museum completeranno l’offerta del food, insieme a occasionali compagni di viaggio selezionati fra le migliori offerte territoriali.

A duettare con i prodotti top della gastronomia regionale centinaia di etichette emiliano-romagnole proposte in degustazione dai sommelier Ais e con la collaborazione dell’Enoteca Regionale di Dozza, che spaziano da Sangiovese, Albana, Trebbiano Pagadebit di Romagna, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, al Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini. Completano l’offerta dei vini una selezione di passiti, vendemmie tardive e una fantasiosa sfilata di uvaggi bianchi e rossi che mixano sapientemente gli autoctoni regionali con i grandi vitigni internazionali. E ancora frizzanti e bollicine Metodo Classico in costante crescita anche nella Maison di casa nostra. Tutti i vini saranno ordinati e offerti seguendo il rigido “pedigree” dell’ultima edizione di Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta dall’Associazione Italiana Sommelier consegnata all’ingresso della manifestazione a tutti i partecipanti, insieme al calice da degustazione, per orientare e selezionare l’assaggio delle centinaia di etichette regionali a disposizione.

Le Tappe
Nove le tappe previste questa estate per l’edizione 2018 di Tramonto DiVino, di cui sei organizzate direttamente e tre in collaborazione con consolidati partner del tour che cureranno l’offerta dei prodotti food in degustazione.
Si comincia mercoledì 25 luglio a Imola, in centro storico direttamente sull’antica via Emilia (Piazza Matteotti) per poi volare in riviera a Cesenatico il 3 agosto (Piazza Spose dei Marinai) per l’anteprima nazionale della Notte Bianca del Cibo Italiano con un lungo brindisi di mezzanotte che lancerà la tappa successiva a Forlimpopoli 4 agosto (Piazza Garibaldi), in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e Casa Artusi, dove in contemporanea nazionale con decine di altre località in Italia e nel mondo si festeggia la Notte Bianca del cibo in onore di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, nel giorno del suo 198esimo compleanno.
Dopo la pausa di Ferragosto il circo del gusto di Tramonto DiVino sbarca a Rimini in Piazza Cavour sabato 25 agosto, per poi trasferirsi in Emilia, nella spettacolare piazza municipale di Ferrara il 29 agosto. Ancora una pausa e poi Tramonto DiVino ritorna nel cuore dei Colli Bolognesi a Zola Predosa il 13 settembre ed è subito bis il 15 settembre nella corte della magnifica rocca di Fontanellato (Pr), nel week end che ospita il famoso Mercato dell’antiquariato.
Ancora una settimana e Tramonto DiVino torna nel ferrarese, il 22 settembre a Scortichino di Bondeno per la ‘tappa della solidarietà’ insieme alla Società Sportiva Nuova Aurora per un gemellaggio avviato già 5 anni fa e oggi più che mai consolidato. Conclude il tour la tappa piacentina di Piazza Cavalli organizzata in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini nell’ambito della due giorni ‘Piacenza è un mare di sapori’, dove Tramonto DiVino venerdì 28 settembre allestirà un banco d’assaggio dedicato a tutta l’Emilia Romagna gestito e curato dai sommelier di Ais.

Novità 2018
Per favorire la conoscenza, l’assaggio e orientare la scelta fra le centinaia di etichette presenti in ogni tappa i vini quest’anno saranno suddivisi per cantina produttrice. In Romagna saranno presenti fra le 40 e le 50 cantine romagnole a tappa, per un totale di circa 200 etichette. Ogni cantina avrà tutti i vini raggruppati insieme, seguiti e serviti dai sommelier di Ais che oltre ai vini potranno raccontare l’esperienza, la storia e il territorio di ogni azienda produttrice e suggerire gli abbinamenti con i prodotti in assaggio. Un’ampia selezione di vini emiliani raggruppati invece per tipologia completerà l’offerta ai banchi d’assaggio. La stessa cosa avverrà nelle tappe emiliane dove le cantine da Bologna a Piacenza saranno le protagoniste e le etichette romagnole completeranno l’offerta divise per tipologia nei banchi d’assaggio. Quest’anno Tramonto DiVino presenta un’altra novità, in sinergia con Unioncamere Emilia-Romagna, e si arricchisce della presenza di alcune aziende del vino e del food, e si potranno così assaggiare le specialità enogastronomiche raccontate dalla viva voce dei produttori.

Nuova spinta ai prodotti protagonisti
Per distinguere e valorizzare le Dop e Igp regionali partner di Tramonto DiVino quest’anno la distribuzione del food verrà sdoppiata. Da una parte i ragazzi e gli chef dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Forlimpopoli, partner storici di Tramonto DiVino si occuperanno della distribuzione di alcuni dei prodotti dei Consorzi partner con un food truck d’appoggio. Parallelamente, in ogni tappa verrà creata l’isola dei protagonisti in cui due o tre prodotti a rotazione e in accordo con i Consorzi verranno spettacolarizzati attraverso il racconto e uno show cooking in cui uno chef dedicato preparerà semplici ricette che poi verranno fatte assaggiare al pubblico.
La maggior parte delle tappe vede la collaborazione con Tramonto DiVino degli chef di ICook, scuola di cucina con sede a Cesena diventata famosa per il suo format televisivo in onda sul canale 913 di Sky e sul canale web Cook Accademy Tv, mentre per le restanti tappe si sono definite sinergie con altre scuole di cucina della regione. Nell’isola dei prodotti protagonisti verranno distribuite piccole preparazioni create a cura dello chef ospite e in accordo con il consorzio di riferimento. Sarà allestita anche un’ulteriore isola gestita da personale della Centrale Latte di Cesena con Squacquerone di Romagna Dop ed altri prodotti del cesenate in abbinamento con vini del territorio Romagnolo.

Ospiti d’onore
Ogni tappa avrà iniziative e ospiti particolari: il banco delle Eccellenze, i 100 vini Top selezionati dall’ultima edizione della Guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare, a Imola; il premio Miglior Spumante metodo Classico dell’Emilia Romagna con degustazione di oltre 40 spumanti top regionali, giuria popolare e premiazioni, gli assaggi a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della Romagna a Cesenatico, oltre al brindisi per la notte Bianca del Cibo Italiano, la performance delle Mariette artusiane impegnate in un pasta show scandito dal racconto delle ricette per bocca di Pellegrino Artusi impersonato dall’attore Denio Derni; il banco d’assaggio ‘monografico’ dei freschi Lambruschi di Modena e Reggio Emilia a cura dei rispettivi Consorzi e un banco dedicato ai “vini cugini” della Repubblica di San Marino a Rimini; la presentazione del libro “Il sasso e la noce” a cura di Nocini a confronto, che parla dell’antica arte della preparazione del Nocino e a seguire la degustazione del gelato con Nocino preparato dai maestri gelatieri del Carpigiani Gelato Museum, poi il tradizionale gemellaggio con il Consorzio della Franciacorta per una sfida all’ultima bollicina e le preparazioni della locale Strada dei vini e dei Sapori a Ferrara; la presentazione del volume ‘Tempi di recupero’ a cura di Carlo Catani, già direttore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a Zola Predosa.

Animazione e storytelling
Per valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico dell’Emilia Romagna, ogni tappa del road show sarà animata dai conduttori Daniele De Leo e Cristina Zani e da giornalisti e blogger che coinvolgeranno il pubblico con una serie di “giochi” che, partendo dai social network, avranno l’obiettivo di sviluppare uno “storytelling” mirato ai vini e ai prodotti tipici in degustazione.
Il racconto dei prodotti Dop e Igp protagonisti di ogni singola tappa inizierà alcune settimane prima degli eventi con una serie di post (immagini, testi, video e ricette) sulle pagine Facebook ‘Emilia Romagna da Bere e da mangiare’. Gli utenti dei social saranno invitati ad inviare, tramite mail, una ricetta che abbia tra gli ingredienti almeno uno dei prodotti Dop e Igp protagonisti della serata. Le ricette raccolte, impaginate con una grafica ad hoc, saranno caricate di volta in volta in un album Facebook dove potranno essere votate da tutti gli utenti del social network. Tutte le ricette saranno anche stampate ed esposte in ciascuna tappa del road show grazie ad una scenografica installazione: l’Albero delle ricette che integrerà e completerà il tradizionale selfie corner Tramonto DiVino dove poter scattare una simpatica foto-ricordo della serata da far circolare in rete con gli hashtag ufficiali #TramontoDiVino e #TDV2018. Durante la serata, saranno proclamati i due vincitori del contest le cui ricette verranno pubblicate all’interno dell’APP Via Emilia Wine&Food.
Note live caratterizzeranno tutte le tappe. Si parte da Imola con l’Osteria del Mandolino che presenterà il nuovo CD che contiene un brano dedicato a Tramonto DiVino per continuare con altri artisti con sax e diversi strumenti nelle altre tappe del tour.

Dall’Emilia a Calcutta Tramonto DiVino sostiene la Solidarietà
L’idea nasce a Scortichino (Fe) 5 anni fa dalla Società Sportiva Nuova Aurora dopo il terremoto che devastò l’Emilia. Organizzare una tappa i cui proventi andassero a contribuire alla ricostruzione delle aree terremotate. In particolare, per la ricostruzione dell’Asilo parrocchiale del paese. La tappa prende forma nel 2013 e Tramonto DiVino gli dà il nome e un consistente aiuto nell’organizzazione dei banchi d’assaggio del vino anche grazie alla disponibilità gratuita del prodotto e dei sommelier di Ais.
Parallelamente, in ogni tappa di Tramonto DiVino, tutti i proventi della vendita dell’acqua minerale vengono destinati a Balò, una Onlus romagnola che da 10 anni lavora in uno degli slum più poveri di Calcutta dove ha organizzato una scuola frequentata da 200 bambini, una sartoria per impiegare donne disagiate e un ostello per bambine. Il doppio progetto quest’anno vedrà rinvigorire la collaborazione con reciproco aiuto e con la consegna simbolica a fine tour dei proventi dell’iniziativa alle rispettive associazioni.

Scarica l’APP e vinci
Per valorizzare i vini in degustazione e incentivare i download dell’APP Via Emilia Wine&Food, sarà organizzato un gioco. Insieme al biglietto d’ingresso, ogni partecipante al road show, riceverà un coupon da compilare e restituire per l’estrazione finale che si svolgerà pubblicamente a metà della serata. Tre partecipanti vinceranno una bottiglia di vino, previa dimostrazione di avere effettuato il download dell’APP.

Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, all’Enoteca Regionale, a Apt Servizi e Unioncamere, Tramonto DiVino ha come partner, il Carpigiani Gelato Museum, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Consorzio Salame Cacciatore, l’Associazione dello Squacquerone di Romagna rappresentata dalla Centrale del Latte di Cesena, Olio Extravergine di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola e Aglio di Voghiera.

Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 18 euro. Il ticket, secondo una collaudata prassi, prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un calice per le degustazioni con marsupio e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. L’assaggio limitato della ricetta a cura dello chef nell’Isola dei protagonisti richiederà un ticket supplementare del costo di € 2. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’APP Via Emilia Wine & Food.

Hanno detto alla conferenza stampa di presentazione (martedì 17 luglio 2018)

Tiziana Primori amministratore delegato di Fico: “Partire da Fico per parlare di Tramonto DiVino ci riempie di gioia per tre ragioni: la Regione fa sistema e mette insieme le eccellenze regionali; i vini dell’Emilia Romagna hanno un successo sempre più mondiale; consorzi, pubblico, privati, fanno del nostro essere emiliano romagnoli, ed è questo che fa la differenza”.

Simona Caselli, assessore regionale Emilia-Romagna. “In Emilia-Romagna costruiamo la nostra reputazione con iniziative come queste, il cui valore aggiunto è presentarci insieme: l’agroalimentare con le sue Dop e Igp, il vino con le cantine e i sommelier, le associazioni del territorio. Una presentazione a modo nostro che privilegia il lavorare insieme tra prodotti e territorio, unendo il racconto e la collaborazione tra tante realtà associative. La Lonely Planet ha detto che l’Emilia-Romagna è la top destination in Europa, e l’enogastronomia ha pesato molto in questa scelta.
La Regione sostiene il settore investendo 25 milioni di euro con l’Ocm vino. Lo fa anche attraverso iniziative di promozione come Tramonto DiVino, perché la credibilità di un settore si costruisce anche nelle piazze, stando in mezzo alla gente”.

Pierluigi Sciolette, presidente Enoteca regionale. “La grande scommessa di Tramonto DiVino è essersi aperto dal mare all’entroterra, lungo la via Emilia, una via che è fonte di arricchimento inesauribile. La nostra regione ha uno stile di vita che merita il viaggio. Sono tante le iniziative che Enoteca mette in campo nella promozione del vino regionale. Ricordo che Enoteca rappresenta 85% dei vino Dop regionali”.

Claudio Pasini, segretario generale di Unioncamere Emilia Romagna ha presentato in anteprima i dati dell’export del vino regionale. “Cresce l’export del vino dell’Emilia-Romagna che negli ultimi anni ha registrato un +8,3%, dato migliore di quello nazionale (+5,5%). Lo scorso anno l’Emilia Romagna è cresciuta quasi del doppio sul dato nazionale (11,3% rispetto a +6,4%), con un trend ponderato di crescita del +9,3% (5,7% il dato italiano). Bene anche l’ultimo trimestre regionale in esame (+5%), ancora una volta migliore del dato nazionale (+4,5%). In valore l’export vale 321 milioni di euro, pari al 5,4% del vino nazionale oltreconfine. Riguardo la destinazione, oltre il 28% del vino regionale è diretto in Germania, mentre oltre un quinto della commercializzazione va nel Nord America. Infine una curiosità: il 40% del vino regionale che va all’estero è in tipologia spumante”.
 

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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