L’11 e 12 marzo “Gustando Hospitality” al Palacongressi di Rimini ridisegna il futuro della ristorazione alberghiera. L’evento, organizzato dal Gruppo DAC, è dedicato agli imprenditori turistici e della ristorazione
RIMINI – Qual è il futuro del turismo? Come evolve la domanda di ristorazione alberghiera? Il format, ben noto sulla Riviera Romagnola, della pensione completa è ancora appealing e strategico? A rispondere a queste – e a tante altre – domande sarà “Gustando Hospitality”, in programma lunedì 11 e martedì 12 marzo al Palacongressi di Rimini.
L’evento è organizzato da Gruppo DAC, player di riferimento nazionale nel settore della distribuzione alimentare per la ristorazione, con sede centrale a Brescia, 24 piattaforme logistiche di distribuzione sul territorio e 25.000 referenze in catalogo specifiche per il canale Horeca.
Saranno due giornate dedicate agli imprenditori del turismo e della ristorazione, con accesso gratuito previa iscrizione online. Nel format si alternano momenti di training, workshop e show cooking insieme gli chef stellati Mariano Guardianelli (Abocar di Rimini), Riccardo Agostini (Il Piastrino di Pennabilli) e Galileo Reposo (Al Peck di Milano).
“Se è chiaro che la ristorazione sta cambiando così come anche il modo di fruirne da parte dei clienti, perché allora la proposta di pensione completa da parte di molti hotel non cambia? – anticipa Mauro Santinato, Presidente Teamwork – Sperimentazione, personalizzazione, esperienza local, libertà di orari e di fruizione: questi sono gli ingredienti di una proposta di successo, che riescono a trasformare il ristorante dell’hotel in un centro di ricavo, anziché un centro di perdita”.
“Per innovare – osserva il neo stellato Mariano Guardianelli – occorre essere creativi e avere il coraggio di correre qualche rischio, senza tralasciare quanto sia importante una solida formazione professionale”.
“È ora di dare un segnale diverso all’ospitalità – sottolinea Riccardo Agostini – Non più un pacchetto preconfezionato, ma un’offerta diversificata e rinnovata, che valorizzi la grande forza gastronomica che il nostro territorio esprime”.
Un impulso al rinnovamento del food&beverage che coinvolge anche la pasticceria. “Dalla colazione al buffet di piccoli eventi, fino alla cena, la componente pastry è protagonista in ogni momento della giornata – commenta Galileo Reposo – ma spesso nelle strutture alberghiere si devono fare i conti con un elevato numero di persone da servire, spazi ridotti e magari poco personale. Come fare? La soluzione è l’ottimizzazione di ingredienti, per preparazioni sempre diverse”.
Il mondo della proposta gastronomica sarà scandagliato nei vari aspetti dai momenti di formazione. Tanti i temi e i nuovi trend al centro delle due giornate: Gaetano Barbuto parlerà di breakfast con effetto ‘wow’, per trasformare la colazione in un’esperienza indimenticabile, Mauro Santinato analizzerà fattori critici e di successo della ristorazione in Italia, mentre Claudio Di Bernando affronterà l’argomento del cost control del buffet salato in albergo.
Si proseguirà con l’intervento di Nicola Delvecchio sul decisivo tema della promozione online e sui social media, mentre Chiara Vischi parlerà di turismo gastronomico e TypicalEats (nuovo portale web dedicato alle migliori proposte di piatti tipici locali) e Maria Antonietta Pelliccioni svelerà i segreti di una scrittura efficace, per creare uno stile comunicativo coinvolgente e originale.