La linea è quella che si estende dal capolinea (Terminal Emilio Lepido) nel quartiere Borgo Panigale-Reno, verso il centro storico della città, proseguendo verso la stazione ferroviaria Bologna Centrale, la zona Bolognina e il Fiera District, e termina nel quadrante nord-est della città in corrispondenza dei due capilinea collocati rispettivamente in zona Fiera, presso il casello autostradale dell’A14 (Terminal Fiera/Michelino), e in zona Pilastro, in corrispondenza della Facoltà di Agraria, nel quartiere San Donato-San Vitale. La parte che collega il Terminal Emilio Lepido con il capolinea posto presso la Facoltà di Agraria è lunga 15 km, a cui si sommano 1,3 km della diramazione nord che collega la biforcazione su viale Aldo Moro con il Terminal nord Fiera/Michelino.
Con questo passaggio, successivo al via libera della giunta dello scorso 28 luglio al progetto definitivo, si entra quindi nella fase esecutiva dell’infrastruttura, coerentemente con le tempistiche definite nella convenzione stipulata dal Comune di Bologna con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile (Mims) che prevede il completamento delle attività di appalto integrato, progettazione esecutiva e costruzione della linea entro il 2026.
L’importo complessivo a base di gara ammonta a 334.846.475,44 euro, IVA e altri oneri esclusi, di cui 3.269.011,96 euro per la progettazione esecutiva e 331.577.463,48 euro per lavori (di cui 13.578.023,49 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso). L’opera è completamente finanziata grazie ai fondi ottenuti dal Mims, vincolati alla realizzazione di sistemi di trasporto rapido di massa, che ammontano ad oltre 509 milioni di euro.
Con successiva e separata procedura di gara, usufruendo della restante quota di finanziamenti ministeriali, si provvederà invece alla fornitura dei 26 veicoli tranviari che costituiranno la flotta necessaria per svolgere il servizio della Linea Rossa.
I partecipanti avranno tempo fino all’1 dicembre 2021 per presentare la propria offerta.
I criteri individuati per la valutazione delle offerte tecniche, il capitolato speciale d’appalto e il capitolato informativo, allegati al bando di gara, indicano gli elementi con i quali l’Amministrazione intende richiedere standard molto elevati per assicurare un’alta qualità dei concorrenti: esperienze pregresse nella realizzazione di progetti di linee tranviarie, modalità di organizzazione del lavoro e azioni da mettere in atto durante la cantierizzazione dell’opera per limitare gli impatti e per assicurare un’adeguata comunicazione, proposte migliorative delle lavorazioni, adeguatezza dell’offerta di gestione informativa connessa alla progettazione in BIM (ovvero il modello digitale del progetto) dell’opera.
L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è concludere la procedura di gara con l’aggiudicazione dell’appalto nei primi mesi del prossimo anno. L’aggiudicatario avrà poi sei mesi di tempo per elaborare e consegnare al Comune il progetto esecutivo completo dell’infrastruttura, comunque non oltre il 30 settembre 2022, per consentirne l’approvazione e il conseguente avvio dei lavori.
La durata complessiva dei lavori stabilita nel progetto definitivo approvato e nel bando di gara è fissata in 1.351 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna dei lavori. Seguiranno poi i tempi necessari per il pre-esercizio della linea. L’obiettivo quindi è di avere la linea completa in funzione entro il 2026.