Tram, chiuso il bando per le attività economiche interessate dai cantieri della linea rossa in zona Riva Reno, San Felice, Lame e Ugo Bassi

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Con 260mila euro saranno finanziate tutte le 125 imprese ammesse

BOLOGNA – Tra le misure di sostegno alle attività economiche nelle aree dei cantieri del Tram, una delle azioni più attese è la erogazione di contributi alle imprese. Oggi è stato chiuso il bando per la concessioni di contributi alle imprese situate nelle vie coinvolte dai lavori del Tram Linea Rossa e aree limitrofe ed adiacenti, tra Riva Reno, San Felice, Lame e Ugo Bassi.

L’iniziativa ha avuto una positiva risposta da parte degli operatori e sono state finanziate 125 imprese (compresi 11 progetti in forma aggregata). Solo 7 le domande escluse dalla commissione per insanabili irregolarità.

Per finanziare tutti i progetti il Comune ha deciso di aggiungere allo stanziamento iniziale di 150.000, ulteriori 110.000 euro per arrivare ai 260.000 euro necessari. Tutte le domande ammesse saranno dunque finanziate; le formalità burocratiche sono già in corso e l’impegno di spesa complessivo sarà effettuato nel giro di due settimane.

I contributi sono rivolti ad attività di commercio, artigianato per progetti che prevedono azioni ed interventi volti, tra l’altro, alla riqualificazione dei locali e degli arredi, all’implementazione di servizi immateriali e materiali per i clienti ed i city users, alla cura e miglioramento degli spazi anche pubblici in termini di sicurezza e accessibilità, e ad iniziative di animazione territoriale.

Potevano essere presentati progetti da parte di singoli operatori finanziabili fino a 4/5/7.000 euro, a seconda dei casi ed in forma associata fino a 10.000 euro.

I progetti presentati in forma singola prevedono, in gran misura, azioni di digitalizzazione, marketing e altri servizi innovativi, ma anche la realizzazione di lavori e migliorie per le singole attività.

I progetti presentati in forma aggregata sono incentrati su animazione territoriale e attività di marketing.
In zona Montegrappa-Calcavinazzi-Ugo Bassi sono particolarmente qualificanti i progetti che prevedono abbellimenti e urban greening effettuati tramite il posizionamento di fioriere, piante ornamentali, catene e archi di luci, oltre ad altri interventi di illuminazione finalizzati a rendere più sicuro il passaggio delle persone.
Attività di animazione sono previsti da progetti che si sono proposti nelle aree di Riva Reno, Lame e San Felice con eventi rivolti prevalentemente ai bambini (cacce al tesoro) e performance teatrali itineranti.
Nella stessa zona altre proposte aggregate hanno adottato un medesimo format che prevede, in particolare, anche azioni di comunicazione marketing tramite social network, creazione e implementazione di APP, incontri, iniziative di comunicazione e rivolte alla clientela.
In zona Piazzetta Guazzaloca sono previste decorazioni, illuminazioni artistiche e allestimenti temporanei per aumentare l’attrattività dell’area.
L’utilizzo di garage coperti per le auto della clientela è un servizio di grande utilità offerto a tariffe agevolate, nell’ambito di altre proposte progettuali sulla zona San Felice.
In Belvedere-San Gervasio eventi enogastronomici sono programmati per ravvivare la zona e richiamare utenza presso le attività.
Tutte le azioni proposte dai vari raggruppamenti saranno implementate nel periodo natalizio.

L’Amministrazione punta molto sui progetti presentati da reti di imprese che si prendono cura di spazi pubblici per consentire la migliore visibilità degli esercizi commerciali e il richiamo di clienti ed utenti.

“Con questo passaggio – commenta l’assessora Luisa Guidone – il Comune mantiene la sua promessa e conferma con i fatti l’intenzione di sostenere le attività commerciali situate lungo la linea del tram.
I bandi come questo sono sempre molto apprezzati dalle imprese e riscuotono grande partecipazione perché sono in grado di sostenere in parte anche le spese generali e allo stesso tempo aiutano il dinamismo e l’innovazione che sono proprie del mondo del commercio.
Stiamo già procedendo all’aggiunta delle risorse necessarie per finanziare tutti i progetti ammessi in modo tale da liquidare già le prime anticipazioni a stretto giro, quando il cantiere vero e proprio è in corso o in alcuni casi non è ancora partito nella sua fase più impattante.
Questa era infatti una delle richieste che ci viene formulata dalle attività: l’erogazione delle risorse a cantiere in corso e non a posteriori.
Per noi l’obiettivo di preservare il tessuto commerciale della nostra città è un obiettivo prioritario e siamo sempre pronti a ragionare insieme alle Associazioni di categoria su come migliorare il nostro approccio per raggiungere questo scopo.
Per questo siamo sempre disponibili al confronto, che non è mai mancato né si è mai interrotto e che è nostra intenzione rafforzare, naturalmente nel rispetto dei ruoli”.