Traiettorie 2021

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PARMA – La XXXI edizione di “Traiettorie” è stata presentata il 20 maggio. Alla presentazione  hanno partecipato Simone Verde, direttore del complesso monumentale della Pilotta di Parma, Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Roberto Delsignore, Presidente Fondazione Monteparma, Martino Traversa, Presidente Fondazione Prometeo, che ha riportato anche il messaggio di saluti di Andrea Chiesi, Andrea ChHead of Special Projects del Gruppo Chiesi.

Traiettorie 2021 – XXXI Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea
Parma, 1 giugno – 4 novembre 2021
Casa della Musica • CPM Toscanini • Teatro Due • Teatro Farnese

Con undici concerti a cominciare da martedì 1° giugno, la trentunesima edizione di «Traiettorie», rassegna di musica moderna e contemporanea fra le più prestigiose e longeve d’Europa, anziché solo nella consueta collocazione autunnale si propone quest’anno in una formula eccezionale spalmata da giugno fino al 4 novembre, sia per adattarsi alle esigenze dell’emergenza sanitaria, sia per contribuire in modo più sostanzioso al rinnovato cartellone di Parma Capitale italiana della Cultura.
Ideata e diretta da Martino Traversa e organizzata da Fondazione Prometeo, la rassegna verrà accolta anche in questa edizione nella Casa della Musica, in Teatro Farnese e nel Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, a conferma di un rapporto ormai saldo con Comune di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta e Fondazione Toscanini, a cui si aggiunge lo spazio di Teatro Due, ulteriore segnale di un produttivo intreccio di collaborazione fra le realtà che più contribuiscono al prestigio e alla sostanza culturale cittadina.

E come sempre non mancheranno nel cartellone interpreti di rilievo mondiale assoluto nel panorama contemporaneo, alcuni di lunga amicizia con «Traiettorie» come Irvine Arditti, con un’equa distribuzione fra ensemble e solisti, e fra questi ultimi quattro pianisti.
Protagonista di questa edizione 2021 di «Traiettorie» sarà la musica americana, che a torto viene considerata in un continuo oscillare fra attrazione per la grande tradizione musicale europea e tentazioni di più facile affabilità, e che invece ha offerto proposte spesso innovative, coraggiose e non di rado impregnate di un’energia sorgiva arcana e raffinata. Non solo Copland, Cage, Carter, Feldman, Adams o i minimalisti, allora, ma anche le elaborazioni matematiche di Milton Babbitt, gli interessi psicoacustici di Roger Reynolds, l’impressionismo di Charles Griffes, la spontaneità sapiente di Michael Daugherty.

Quattro sono i concerti della prima parte di questa edizione, che osserverà una pausa estiva in luglio e agosto, e di questi tre sono per pianoforte solo.
Si comincia dunque martedì 1° giugno alla Casa della Musica con un recital del pianista Emanuele Torquati con brani di Griffes, Lang, Copland, Ravel e Benjamin, mentre gli altri due pianisti – sempre alla Casa della Musica – sono due debuttanti a «Traiettorie»: Davide Cabassi venerdì 18 giugno con un programma basato su Morton Feldman e George Crumb, affiancati dalla «Sonatina» di Castiglioni e dalla «Kreisleriana» di Schumann, e giovedì 1° luglio l’olandese Erik Bertsch con un percorso tutto basato sullo studio delle risonanze (brani di Tristan Murail, Morton Feldman, Elliott Carter e Marco Stroppa).
In mezzo a questi, non può mancare neppure quest’anno l’ensemble in residence alla Fondazione, Ensemble Prometeo diretto da Marco Angius e con la partecipazione del mezzosoprano Katarzyna Otczyk, che venerdì 11 giugno nel Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” proporrà un programma fra Inghilterra, Stati Uniti e Italia con brani di Aldo Clementi, Brian Ferneyhough, Morton Feldman e Franco Donatoni.

Dopo la pausa estiva, il secondo blocco della rassegna inizierà venerdì 3 settembre a Teatro Due con un concerto partecipato a cura di Simone Beneventi, Mirco Ghirardini, Giovanni Mancuso e Flavio Virzì assolutamente da non perdere, che proporrà uno dei pezzi fondanti del minimalismo e fra i più influenti del secondo Novecento, «In C» di Terry Riley, interpretato da performers reclutati tramite call insieme a un quartetto di percussioni dell’Istituto Superiore di Studi Musicale “Achille Peri” di Reggio Emilia.
Da un capo all’altro del mese, questa volta alla Casa della Musica, venerdì 1° ottobre sarà la chitarra elettrica la protagonista con quattro brani di Billone, Dufourt, Reich e Ariel eseguiti da Yaron Deutsch, fondatore di Ensemble Nikel.
Naturalmente da non perdere neppure il grande Irvine Arditti e il suo violinismo spettacolare che torna giovedì 7 ottobre a Teatro Farnese con brani ad alto tasso virtuosistico di Felder, Ferneyhough, Reynolds, Carter e Nunes.
Seguiranno due ensemble: martedì 12 ottobre JACK Quartet a Teatro Farnese (Rodericus, Ligeti, Macklay, Carter e Xenakis) e Musikfabrik giovedì 21 ottobre alla Casa della Musica con l’unico programma di questa edizione che anziché l’America omaggia l’Europa (Ligeti, Lachenmann, Berio, Boulez e Stockhausen).
Invece tutto americano, anzi si può dire che sia l’apice americano di «Traiettorie» 2021, mercoledì 27 ottobre alla Casa della Musica è il programma del pianista Emanuele Arciuli, che alla musica americana si dedica da tempo alla tastiera e alla scrivania, dividendosi fra interprete e studioso: brani di Cage, Crumb, Gilbert, Monk, Harbison, Babbitt, Daugherty, Glass, Rzewski.

«Traiettorie» si chiude, sempre alla Casa della Musica, giovedì 4 novembre con una nuova e ormai consueta proposta di giovani interpreti scelti fra gli allievi del Conservatorio di Parigi.
Dal 1991, ogni edizione è legata a un’opera figurativa di un autore contemporaneo e quest’anno la rassegna sarà rappresentata da «Rosso Genova» (2001) di Vasco Bendini.

La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, sarà possibile grazie al sostegno del Comune di Parma, Casa della Musica di Parma, Regione Emilia-Romagna, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia e alla collaborazione della Fondazione “A. Toscanini” e della Fondazione Teatro Due. Rinnovata anche la media partnership con Rai Radio3 e Magazzini Sonori. L’autorizzazione all’utilizzo dell’immagine «Rosso Genova» è stata gentilmente concessa dalla Libera Associazione Vasco Bendini.