Necessario programmare i lavori di notte ed evitare concomitanze sulle stesse strade
MODENA – Malgrado le attività produttive non siano ancora completamente riprese, sono numerosi i cantieri che causano più di un problema al traffico, in particolare a quello pesante.
“Una ricognizione, sicuramente non esaustiva, ci ha permesso di individuare almeno otto cantieri con conseguenti interruzioni o limitazioni al traffico: Ponte vecchio chiuso a Finale Emilia, chiusura ponte sulla SP 10 in direzione Bondeno, chiusura ponte di Concordia sulla Sp 8, chiusura ponte sul cavo Lama sulla Sp8, chiusura a Carpi su Sp 13 Traversa San Giorgio, chiusura Calvalcaferrovia via Lama a Carp, chiusura parziale svincolo10/10 bis su tangenziale di Modena, chiusura Sp 30 in direzione Sestola. A queste interruzioni se ne aggiungono altre, come la chiusura della Pedemontana a Solignano nuovo, la chiusura di stradello San Lorenzo per la realizzazione della Complanarina, i sensi unici alternati sulla Statale del Canaletto, la creazione di nuove rotatorie a Carpi”, sottolinea Franco Spaggiari, responsabile di Fita CNA Modena.
“Comprendiamo bene che la realizzazione dei lavori in questo periodo sia in teoria meno impattante per il traffico degli autoveicoli, ma per i camion queste interruzioni rappresentano un problema, peraltro aggravato dall’aumento del traffico di mezzi agricoli tipo di questa stagione. Per questo rinnoviamo l’invito a eseguire i lavori in orario notturno, anche per tutelare chi si occupa di questi cantieri rispetto al problema caldo, sui cui è intervenuta anche l’ordinanza regionale in scadenza a fine mese”.
“inoltre – conclude Spaggiari – riteniamo utile una programmazione provinciale finalizzata ad evitare la concomitanza di cantieri sulla stessa tratta”
