Ferrara

Tra terra e mare, la Natura intorno a noi dal 5 aprile al 24 maggio 2024

FERRARA – Venerdì 5 aprile alle ore 16 presso il Museo di Storia Naturale di Ferrara, Largo F. Vancini 2, in collaborazione con il Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna, verrà inaugurata la mostra “Tra terra e mare, la Natura intorno a noi”.

La mostra, ideata dal Parco del Delta del Po in occasione dei 35 anni dalla sua fondazione, è dedicata alla più importante area italiana per la conservazione degli uccelli, una delle più rilevanti d’Europa, che ospita fra gli altri la Beccaccia di mare, il Fratino, la Ghiandaia marina, l’Avocetta, la Sgarza ciuffetto, l’Airone.

Riserva Biosfera MaB UNESCO dal 2015, oltre che “Patrimonio dell’Umanità” dal 1999, l’insieme territoriale costituito dalla Città di Ferrara, dalle Delizie Estensi e dal versante ferrarese del Delta del Po rappresenta dunque uno scrigno di natura, storia e cultura, da celebrare.

Per la mostra si è scelto un genere fotografico che, attraverso la divulgazione delle riprese fotografiche, educa e sensibilizza verso modelli di coscienza ecologica e di responsabilità verso un ambiente estremamente ricco. La fotografia naturalistica, che si nutre di attimi e di momenti particolari che coniugano tecnica a pazienza, ha ritratto nel loro splendore i volatili che abitano il Delta del Po.

Verranno esposte le opere fotografiche di dodici professionisti che hanno interpretato il paesaggio naturalistico con i loro scatti, immortalando momenti nei quali la natura esprime se stessa in una veste inusuale.

Potremo perciò ammirare gli scatti eseguiti da Fabio Barucci, Antonio Benetti, Maurizio Bonora, Loris Costa, Silvano Foschini, Milko Marchetti, Alex Pallara, Luciano Piazza, Roberto Sauli, Sergio Stignani, Massimo Vertuani e Roberto Zaffi.

Lo straordinario valore della zona è dovuto alla grande complessità ambientale, che supporta tante diverse specie di uccelli, nelle varie fasi del loro ciclo vitale (nidificazione, migrazione, svernamento). Ma la ricchezza ambientale custodita si riflette in tutte le numerose specie animali e vegetali identificate all’interno del Parco: oltre alle 350 specie di uccelli, il Delta ospita 60 specie di pesci, 14 specie di anfibi, 16 specie di rettili, 61 specie di mammiferi e più di 1000 specie vegetali, in larga parte protette.

Accanto alle immagini verranno esposti numerosi esemplari tratti dalla collezioni ornitologiche del Museo, fra cui l’ibis eremita, specie protetta oggetto in questi anni di importanti interventi di recupero conservazionistico, e l’ibis sacro, una specie aliena introdotta artificialmente che si va sempre più diffondendo nei territori deltizi.

Alla mostra sono affiancate le seguenti proposte di visita.

PROPOSTE DIDATTICHE PER LE SCUOLE
Rivolte a scuole secondarie di primo e secondo grado

1) Avifauna del Delta del Po
Capiremo meglio l’importanza dell’avifauna del parco del Delta del Po, la cui variegata e spettacolare biodiversità, praticamente unica in Europa, caratterizza l’area protetta.
Grazie alla visione della mostra e all’osservazione di esemplari di uccelli tratti dalle collezioni del Museo, osserveremo le caratteristiche delle singole specie, concentrandoci poi sulle conseguenze ambientali della diffusione di specie ornitiche aliene ed invasive.

2) I predatori e le loro prede
Rappresentate nella mostra ci sono alcune specie di uccelli rapaci che ci permettono di descrivere e analizzare il rapporto preda-predatore, essenziale per l’ecosistema del Parco. Dopo questa descrizione si procederà ad un approfondimento sul barbagianni con conseguente analisi delle borre.

PROPOSTE GRATUITE PER LA CITTADINANZA
Visite guidate su prenotazione al percorso museale con focus sulla mostra e sugli uccelli presenti nelle vetrine del museo. Le visite guidate, previste nell’orario 15.30-17.00, saranno possibili nelle seguenti date:

– martedì 16 aprile
– giovedì 18 aprile
– martedì 14 maggio
– giovedì 16 maggio
– martedì 21 maggio
– giovedì 23 maggio

Le prenotazioni scolastiche e delle visite guidate per i cittadini vanno fatte scrivendo a dido.storianaturale@gmail.com oppure con telefonate e messaggi WhatsApp al cell. 351 6937858 oppure chiamando il numero del Museo 0532.203381 in orario mattutino, dalle 9.00 alle 13.00.

L’ingresso alla mostra è gratuito.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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