Dal 14 al 29 maggio tre fine settimana alla scoperta dei talenti dell’arte e dell’artigianato nei suggestivi borghi della montagna bolognese
BOLOGNA – Tre tour fra arte, artigianato, musica e gustose libagioni a base di prodotti tipici per scoprire le bellezze nascoste e i talenti che animano con le loro opere, spesso riportandoli a nuova vita, borghi incantati dell’Appennino bolognese.
Case d’artista è un progetto dell’Unione Appennino Bolognese, un vero e proprio prodotto turistico che intende presentare un nuovo tipo di accoglienza e far conoscere, con appositi tour, il territorio attraverso le residenze di chi ha deciso per amore, per passione e per scelta di vivere in montagna. Un programma che oscilla fra l’esigenza di attraversare territori affascinanti e la possibilità di incontrare le attività, i talenti, che in questi territori vivono e lavorano in sintonia con la natura, scegliendo l’arte e l’artigianato artistico come propria cifra espressiva.
Tre “eventi” davvero speciali per l’Appennino e per i partecipanti nei quali andranno “in scena” la vita, le speranze, le competenze dei “Talenti”, di chi ha deciso di vivere sulle terre alte senza scimmiottare la città, cogliendo ciò che di buono e unico c’è in montagna, sapendo affrontare i disagi tipici dell’isolamento e di una non sempre facile viabilità.
I dettagli del programma saranno illustrati in una conferenza stampa
Mercoledì 11 maggio alle ore 12
nella Sala Rossa di Palazzo Malvezzi
via Zamboni 13 (Bologna)
da
Massimo Gnudi, Vice Sindaco della Città metropolitana di Bologna
Marco Tamarri, Responsabile Turismo e Cultura Unione Comuni Appennino bolognese